
QS Best Student Cities: Torino tra le migliori città universitarie del mondo
La dodicesima edizione della classifica QS Best Student Cities, pubblicata il 18 giugno scorso dagli specialisti mondiali della formazione universitaria e manageriale Quacquarelli Symonds, vede Torino posizionarsi al 68° posto nel mondo, vantando un ottimo punteggio soprattutto per gli indicatori “Affordability” (Convenienza), Student Voice (Opinione degli Studenti) e Student Mix (Popolazione studentesca della città, sia complessivamente che in ottica internazionale).
I criteri di inclusione, che stabiliscono che una città possa rientrare nella valutazione, sono la popolazione di oltre 250.000 abitanti e la presenza di almeno due università incluse nell’ultimo QS University Rankings. Nell’ultima rilevazione, le uniche presenze italiane, oltre a Torino, sono Milano – al 52esimo posto – e Roma – al 54esimo – in una classifica in cui saldamente al comando rimane Londra, seguita da Tokyo e da Seoul.
Secondo la classifica, Torino è la città universitaria più conveniente d'Italia, collocandosi al 68° posto al mondo. Questo indicatore si basa su indici relativi alle tasse universitarie, al costo della vita e ai prezzi al dettaglio, e dimostra come la Città sia in grado di offrire un'eccellente esperienza studentesca, a un costo inferiore di altri centri italiani.
Torino riceve inoltre ottime recensioni da parte di studenti ed ex studenti sulla loro esperienza in città: in base al sondaggio di QS rivolto alla comunità studentesca, Torino ottiene infatti un punteggio di 73,8/100 per questo indicatore, posizionandosi al 65° posto. Elevato risulta anche il punteggio che esamina le caratteristiche proprie della popolazione studentesca, analizzata sia nel suo complesso sia tenendo conto del grado di internazionalità riscontrato tra gli e le studenti che abitano la Città: 71,5/100, posizionandosi quindi al 65° posto sul totale di centri urbani considerati.
I numerosi indicatori presi in esame dalla classifica afferiscono alle categorie University Rankings, che considera la performance degli Atenei della città in QS World University Rankings, Student Mix, che esamina la popolazione studentesca della città, sia complessivamente che in ottica internazionale; Desirability, che misura l’attrattività di ciascuna città; Employer Activity, che fornisce un’indicazione sulla domanda di lavoro per i laureati nella città; Affordability, che valuta quanto una città sia accessibile da un punto di vista economico, ed infine Student Voice, che analizza i risultati del sondaggio che viene condotto annualmente da QS tra gli e le studenti.
Torino è una città sempre attenta a garantire alloggi agli e alle studenti a prezzi contenuti e questo ha contribuito, insieme alla qualità della vita e della sua formazione universitaria, ad accrescere la sua attrattività da fuori regione e dall'estero, anche grazie alle politiche congiunte degli atenei con l’Ente per il diritto allo studio, la Città e il CUS Torino - che hanno fatto della città una meta in cui vivere e studiare è economicamente più vantaggioso e dove non mancano le occasioni di sport, svago e socializzazione. Ma il capoluogo torinese offre soprattutto importanti possibilità dopo il conseguimento della laurea in termini di sbocchi occupazionali: il tessuto industriale, anche in settori emergenti, la sua tradizione innovatrice, la sua posizione geografica strategica, ne fanno il luogo ideale in cui pianificare il proprio futuro professionale, e non solo.
“Questo riconoscimento conferma ancora una volta l'attrattività e l'efficacia del nostro Ateneo, evidenziando in particolare il risultato della fondamentale e proficua collaborazione con gli attori chiave del contesto torinese – commenta Silvia Barbero, Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione di Ateneo – Tale costante impegno si traduce in iniziative e progettualità su vari fronti. Ad esempio, il Politecnico di Torino supporta la Città nel raggiungimento degli obiettivi relativi alle 100 Climate-Neutral Cities by 2030, rafforzando così il suo posizionamento rispetto ai temi chiave della sostenibilità e dimostrando l'impatto positivo delle nostre competenze e delle nostre azioni sulla comunità di Ateneo, sulla nostra città e sulla società più allargata”.