
QS Best Student Cities: Torino si conferma una delle migliori città universitarie del mondo
La tredicesima edizione della classifica QS Best Student Cities, pubblicata oggi dagli specialisti mondiali della formazione universitaria e manageriale Quacquarelli Symonds, vede Torino posizionarsi al 66° posto nel mondo, vantando il punteggio più alto in Italia per gli indicatori “Affordability” (convenienza) e Student View (opinione degli e delle studenti).
I criteri di inclusione, che stabiliscono che una città possa rientrare nella valutazione, sono la popolazione di oltre 250.000 abitanti e la presenza di almeno due università incluse nell’ultimo QS University Rankings. Entrambe le condizioni sono state soddisfatte e hanno consentito al capoluogo piemontese di ottenere il prestigioso lasciapassare. La classifica è guidata, quest’anno, da Seul, Tokio e Londra.
Secondo la classifica, Torino è la città universitaria più conveniente d'Italia, e si colloca al 48° posto al mondo con un punteggio di 62,5/100. Questo indicatore si basa su indici relativi alle tasse universitarie, al costo della vita e ai prezzi al dettaglio, e dimostra che Torino offre un'eccellente esperienza studentesca, a un costo inferiore di molte altre città italiane.
Torino, inoltre, riceve anche ottime recensioni da parte di studenti ed ex studenti sulla loro esperienza in città: in base al sondaggio di QS rivolto alla comunità studentesca, Torino ottiene infatti un punteggio di 71,2/100 per questo indicatore, posizionandosi al 67° posto. Elevato risulta anche il punteggio che esamina le caratteristiche proprie della popolazione studentesca, analizzata sia nel suo complesso sia tenendo conto del grado di internazionalità riscontrato tra gli e le studenti che abitano la Città: 74,2/100, posizionandosi quindi al 58° posto sul totale dei centri urbani considerati.
I numerosi indicatori presi in esame dalla classifica afferiscono alle categorie University Rankings, che considera la performance degli atenei della città in QS World University Rankings; Student Mix, che esamina la popolazione studentesca della città, sia complessivamente che in ottica internazionale; Desirability, che misura l’attrattività di ciascuna città; Employer Activity, che fornisce un’indicazione sulla domanda di lavoro per i laureati nella città; Affordability, che valuta quanto una città sia accessibile da un punto di vista economico; infine Student View, che analizza i risultati del sondaggio che viene condotto annualmente da QS tra gli e le studenti.
Torino continua ad accrescere la sua attrattività per gli e le studenti da fuori regione e dall'estero perché, oltre a garantire alloggi agli e alle studenti a prezzi contenuti, offre una qualità della vita e un livello di formazione universitaria molto elevato ed apprezzato, anche grazie alle politiche congiunte degli atenei con l’Ente per il diritto allo studio, la Città e il CUS Torino – che hanno fatto della città una meta in cui vivere e studiare non è soltanto vantaggioso rispetto a molte altre città universitarie italiane, ma dove non mancano le occasioni di praticare sport, svago e socializzazione in un contesto sempre accogliente ed inclusivo.
Il capoluogo torinese offre inoltre importanti possibilità dopo il conseguimento della laurea in termini di sbocchi occupazionali: il tessuto industriale, anche in settori emergenti, la sua tradizione innovatrice e la sua posizione geografica strategica, ne fanno il luogo ideale in cui pianificare il proprio futuro professionale, e non solo.
"Il risultato del QS Best Student Cities dimostra ancora una volta come il territorio, quando le sue istituzioni sono coese, rappresenti una forza attrattiva. Giovani studenti e studentesse sono attratti dalla città grazie all’offerta didattica e all’accessibilità dei vari servizi che possono rendere la loro esperienza unica sia sotto il profilo della formazione, sia per quanto riguarda la qualità della vita e le opportunità di crescita personale e professionale", commenta il Rettore Stefano Corgnati.