
Lavoriamo per un Politecnico europeo

Il 18 marzo scorso Stefano Corgnati assumeva formalmente l’incarico di Rettore del Politecnico di Torino. Pochi giorni dopo, il 21 marzo, è stata presentata la nuova squadra di governo, con la nomina della professoressa Elena Baralis come Prorettore e di 14 Vicerettori per supportare il Rettore nel governo dell’Ateneo.
“Sono stati 100 giorni importanti, che determineranno per molti aspetti i nostri indirizzi anche per i prossimi mesi. Pur nelle situazioni straordinarie che abbiamo dovuto affrontare in questi ultimi mesi, abbiamo proceduto ad avviare una serie di azioni e attività che porteranno frutti nel breve e nel medio periodo, grazie al lavoro di tutta la squadra di governo e alla sinergia con le strutture amministrazione e con il Direttore Generale, confermato nel suo incarico fino allo scadere del mandato”, spiega il Rettore Stefano Corgnati.
Tanti gli aspetti sui quali si sono avviate le prime azioni della nuova squadra. In primo luogo, l’edilizia, con l’acquisizione del massimo tetto di finanziabilità del piano edilizio, nonché con lo sviluppo degli studi di fattibilità della Manica della Didattica e di quella dei Dipartimenti. Poi, la definizione di un dialogo stretto e proficuo con Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Direttori, per ridefinire alcuni aspetti, quali ad esempio quello regolamentare. E ancora, attenzione ai giovani, con la definizione della struttura leadership academy e l’avvio di prima revisione dei bandi di concorso, nei quali dare piena importanza a tutte le missioni di Ateneo.
Ma, soprattutto, sta cominciando a prendere forma il nuovo Piano Strategico di Ateneo: “Si tratta dell’obiettivo primario di questo avvio di mandato: il nuovo Piano sarà definito grazie all’apporto dell’intera comunità, che sarà coinvolta in workshop tematici coordinati da Vicerettori e Vicerettrici per arrivare all’approvazione negli Organi entro fine anno”, commenta Corgnati.
Inoltre, il Politecnico si è posto fin da subito come attore che intende contare sui tavoli istituzionali: “Fin da subito, ho ripreso la costante frequentazione della CRUI, dove ho percepito l’attenzione nei confronti del nostro Ateneo. Abbiamo anche intensificato il contatto con i Ministeri, la Regione e la Città di Torino”, aggiunge il Rettore: “Tutto ciò in piena attuazione del primo obiettivo di mandato: consolidare il ruolo dell’Ateneo come istituzione, una istituzione presente e in costante dialogo con le istituzioni territoriali, nazionali ed europee”.
Infine, uno sguardo a una situazione che sta segnando la comunità dell’Ateneo, quella dell’occupazione: “In questi primi giorni di mandato, al prevedibile carico di lavoro determinato dal cambio di governance si sono sommate situazioni di criticità legate alla protesta pro Palestina, che partita Oltreoceano ha trovato forza anche a Torino. Pur in questa situazione straordinaria che ha impegnato la governance e l’amministrazione del Politecnico, l’attività dell’Ateneo è non solo proseguita, ma, come testimoniano le tante azioni avviate in questi mesi, l’avvio del mandato si stia dimostrando propositivo e fattivo in tutti gli ambiti sui quali ci eravamo preposti di lavorare in questi primi 100 giorni”, conclude Corgnati: “Da qui in avanti il Piano Strategico sarà lo strumento fondamentale per arrivare al 2030 avendo completato la transizione dell’Ateneo verso un’Università davvero europea: questa è la scala su cui il Politecnico deve operare in tutte le sue missioni istituzionali”.