Foto del Santuario di Oropa
19/03/2025
Studenti@PoliTO

La Winter School 2025 di Alta Scuola Politecnica a Oropa

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Un momento dei lavori della Winter School
Un momento dei lavori della Winter School

Ha festeggiato la sua ventesima edizione la Winter School dell’Alta Scuola Politecnica (ASP), percorso di eccellenza portato avanti insieme dal Politecnico di Torino e dal Politecnico di Milano. Oltre 150 giovani talenti dei due Atenei si sono ritrovati dal 10 al 14 marzo scorso presso il suggestivo Santuario di Oropa, nel biellese, per la scuola intitolata "Anticipatory Innovation for Place-Based Prosperity". L’evento è stato una vera e propria esperienza immersiva, focalizzata sull’innovazione e l’impatto sociale, a cui hanno partecipato anche oltre 30 studenti del Percorso Intraprendenti del Politecnico di Torino, selezionati ogni anno tra i e le più meritevoli per sviluppare le loro potenzialità.

L’edizione 2025, con il coordinamento del professor Mario Calderini, ha affrontato le sfide complesse e interconnesse che caratterizzano il nostro tempo, utilizzando un approccio basato sull'innovazione. L'obiettivo principale della Winter School è stato di esplorare come le strategie di governance anticipatoria possano essere applicate per identificare, valutare e gestire le sfide emergenti, le opportunità di mercato e i rischi, preparando al contempo per le incertezze future. Gli e le studenti hanno lavorato su sfide reali, con l'obiettivo di progettare distretti di innovazione tecnologica capaci di generare impatto sociale positivo.

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I gruppi di studenti presentano i loro progetti
La presentazione dei lavori di gruppo

Durante la settimana sono stati trattati diversi temi con interventi di esperti e sessioni pratiche. Mario Calderini ha introdotto il concetto di governance dell'innovazione anticipatoria, mentre Egidio Dansero (Università di Torino) ha approfondito la geografia, l'economia e la cultura del territorio biellese. Andrea Rolando (Politecnico di Milano) ha discusso della stratificazione territoriale e del patrimonio, seguito da Giulia Piantoni (Politecnico di Milano) che ha tenuto lezioni su Ecosystemic Innovation e Andrea Bonaccorsi (Università di Pisa) su Place-based policy making. Stefanie Kneer (Three Hills) ha presentato modelli collaborativi per ecosistemi di innovazione, insieme a strumenti di finanziamento ad impatto. 

Uno dei momenti salienti della settimana è stata la visita al SellaLab di Banca Sella a Biella, dove gli studenti hanno potuto esplorare come la tradizione possa essere utilizzata per promuovere l'innovazione. Gli interventi di Pietro Sella e Angelica Sella del Gruppo Sella hanno offerto una panoramica sulle traiettorie e gli strumenti per la pianificazione territoriale e lo sviluppo, mentre Josip Kotlar ha parlato dell'innovazione attraverso la tradizione nelle imprese familiari. 

Dopo aver affrontato il tema delle sfide territoriali, gli e le studenti sono stati divisi in 21 gruppi e hanno partecipato a un gioco di ruolo in cui hanno impersonato MagnoLab – rete di imprese della filiera tessile - e due stakeholder assegnati casualmente per esplorare i loro ruoli, mappare l'ecosistema e comprendere come i fattori contestuali influenzano le dinamiche tra gli stakeholder. Successivamente, integrando gli obiettivi di impatto di MagnoLab, i gruppi hanno definito soluzioni praticabili per affrontare le sfide lanciate da Banca Sella, delineando interventi chiave, risultati attesi e le ipotesi alla base del loro percorso di impatto. Il progetto si è concluso con la presentazione delle soluzioni agli stakeholder esterni e con una valutazione finale, che ha premiato le migliori proposte.

La Winter School 2025 di ASP ha dunque fornito agli e alle studenti strumenti e conoscenze per affrontare le sfide territoriali con un approccio innovativo e collaborativo. L'esperienza ha dimostrato come l'innovazione anticipatoria possa essere un potente strumento per promuovere la prosperità territoriale, creando soluzioni scalabili e trasferibili ad altri contesti.