La terza edizione della Settimana della Didattica al Politecnico
Dal 13 al 17 marzo si è svolta la terza edizione della Settimana della Didattica, iniziativa organizzata dal Teaching and Language lab (TLlab) per promuovere il dialogo tra studenti e docenti sulla didattica di Ateneo e per immaginare scenari futuri che riflettano le aspirazioni di entrambi gli interlocutori sul tema. Un evento che ha contato la partecipazione di più di centottanta docenti, ricercatori e studenti, coinvolti in workshop tenuti da esperti, anche provenienti da università straniere, alternati a momenti di incontro in ambienti informali.
La manifestazione si è aperta con l’evento realizzato con il supporto del Comitato organizzatore giochi mondiali universitari Torino 2025 "We have a dream! Sogni in movimento per la didattica", una cammi-corsa nel parco del Valentino a cui hanno preso parte centoventi tra studenti e docenti, riuniti per confrontarsi sulla didattica e per esprimere i propri desideri, sogni e speranze sul futuro dell’insegnamento in Ateneo. Sogni che sono stati raccolti e poi restituiti a chiusura della settimana, durante l’evento, che si è tenuto nella giornata di venerdì, "We have a dream!... Cosa è emerso”, costruito proprio sull’idea di comunicare alla collettività quegli spunti, quelle riflessioni emerse durante la corsa. L’iniziativa si è proposta come un importante passo verso un’azione partecipata e condivisa che guiderà il TLlab nelle future azioni di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento universitario.
Seminari e presentazioni sui temi di interesse della didattica si sono quindi succeduti nei restanti giorni della settimana, intervallati da un momento di convivialità nella serata di martedì, l’evento AperiTLlab che si è tenuto nella palazzina sede della comunità accademica.
Tra le varie tematiche affrontate, l’utilizzo degli scambi virtuali nei sistemi pedagogici, valorizzando l’esperienza di apprendimento globale, e i servizi cloud per le esercitazioni e gli esami.
Durante la terza giornata è stata lanciata la nuova PolitoStudentsApp, unitamente alle evoluzioni del Portale della Didattica e di Moodle, strumento con cui è oggi possibile creare un ambiente virtuale di apprendimento collaborativo, così come l’utilizzo del Team-based learning, insegnamento basato sull’applicazione in aula parte degli studenti, suddivisi in squadre, delle proprie conoscenze per la risoluzione di problemi significativi.
La quarta giornata ha visto un’analisi delle strategie orientate al miglioramento della qualità della didattica in Ateneo e, in ultimo, un approfondimento sui metodi di didattica inclusivi per contrastare gli stereotipi e i bias di genere in aula.
L’iniziativa ha registrato, nel suo complesso, elementi di continuità con le precedenti edizioni per quanto riguarda l’attenzione all’approfondimento dei temi chiave della didattica, garantita, anche quest’anno, dalla costruzione di seminari, workshop e discussioni che hanno descritto e analizzato le azioni portate avanti in classe. In linea con le prime due edizioni è apparsa anche l’idea di costruire incontri che, presentando determinate esperienze e metodi di insegnamento, si sono proposti come casse di risonanza di pratiche didattiche, in molti casi dal carattere fortemente innovativo, che non troverebbero altrimenti valorizzazione all’esterno delle aule dei singoli corsi di insegnamento.
Un’interessante novità di quest’anno è stata invece la partecipazione attiva degli studenti, che per la prima volta hanno mostrato entusiasmo e desiderio di un confronto reale sulla didattica, anche fuori da spazi consolidati e istituzionali. Durante la cammi-corsa che ha inaugurato l’evento, studenti e docenti, raggruppati in capannelli in giro per il parco, hanno dialogato tra loro, incontrando inedite aperture da entrambe le parti e una disponibilità all’ascolto che ha permesso di esprimere apprezzamenti e critiche utili all’evoluzione della didattica in Ateneo.
“La comunità del TLlab ha lavorato molto nella direzione di accrescere la consapevolezza sui temi della didattica – ha commentato la professoressa Cristiana Rossignolo, Referente del Rettore per il Teaching Lab e il Centro Linguistico di Ateneo - e oggi iniziamo a vedere i risultati tangibili di questo lavoro. C’è un vivace fermento attorno alle nostre iniziative, un fermento che ci ispira e muove i nostri sforzi, il nostro impegno a migliorare le strategie, i metodi e gli strumenti dell’insegnamento in Ateneo. La Settimana della Didattica rientra in questo momento di collettivo fermento: il numero dei partecipanti all’iniziativa ha mostrato infatti come la nostra comunità accademica stia crescendo, e come sempre di più cercherà di interpretare e fornire risposte alle esigenze di studenti e docenti in tema di didattica”.