EMC COMPO 2024
13/11/2024
Awards

L’Ateneo al centro dell’innovazione della microelettronica

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Foto di Gruppo EMC
La comunità internazionale dell’EMC (Electromagnetic Compatibility) riunita per la XIV edizione del workshop internazionale EMC COMPO

Dopo il successo della prima edizione torinese del 2007, la comunità dell’EMC (Electromagnetic Compatibility) torna nel capoluogo piemontese per discutere dei progressi e delle sfide nei settori della microelettronica e della compatibilità elettromagnetica, campo cruciale per la sicurezza e l’affidabilità dell’elettronica moderna. Così dal 7 al 9 ottobre 2024, la sede del Lingotto dell’Ateneo ha accolto l'EMC COMPO 2024, il XIV Workshop Internazionale sulla Compatibilità Elettromagnetica dei Circuiti Integrati, conclusosi con la premiazione del “Best Paper Award” in cui il Politecnico si è distinto per il livello dei lavori presentati: infatti per la categoria “Best Papers Presented by a Student Speaker” ha vinto il primo premio il dottorando Alberto Barbaro e per la categoria “Best Papers Presented by a Non-Student Speaker” il secondo posto è andato all’assegnista di ricerca Markeljan Fishta

Centinaia di delegati, esperti, ricercatori e professionisti provenienti da tutto il mondo hanno partecipato all’evento, organizzato sotto la direzione del professore Franco Fiori del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET e che ha visto anche la ricercatrice Erica Raviola e il dottor Markeljan Fishta nel Local Organizing Committee. 

Nelle tre giornate di workshop si sono alternate 8 sessioni tecniche, 3 keynote speech e 2 sessioni tutorial; parallelamente, è stata allestita un’area espositiva in cui produttori e rivenditori di grandi aziende hanno presentato prodotti e servizi all’avanguardia; ma non sono mancati momenti di networking e visite guidate per far scoprire agli ospiti le bellezze della città, come il tour al Museo Egizio. 

Ad aprire le giornate del convegno, gli invited speech tenuti da illustri esperti internazionali: lunedì con il talk “Chip-Backside Vulnerability to Intentional Electromagnetic Interference in Integrated Circuits” del professore Makoto Nagata della prestigiosa università giapponese, la Kobe University; martedì con le parole di Subrahmanyam Boyapati della società irlandese Synopsis, chiave nella progettazione di sistemi elettronici avanzati, con l’intervento “Modeling and Design of Highly EMI Immune CMOS OpAmp Topologies”; infine, “Common Mode Noise Reduction Methods Used for High Power Density DC/DC Converters” del docente Jun Imaoka della Nagoya University che ha dato il via all’ultima giornata di workshop.

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Premio Alessando Barbaro
Il dottorando Alessandro Barbaro vincitore del primo premio nella categoria "Best Student Paper Award"

Uno dei momenti cardine del workshop è stata la cerimonia di premiazione dei “Best Paper Awards” durante la quale i partecipanti, attraverso una piattaforma di votazione online, hanno potuto selezionare i lavori più meritevoli. Il Politecnico di Torino ha ottenuto riconoscimenti sia nella categoria studenti sia in quella dei non-studenti. In particolare, il dottorando Alberto Barbaro del gruppo di ricerca microEMC afferente al DET ha vinto il primo posto nella categoria “Best Papers Presented by a Student Speaker”. Con il contributo intitolato "A Comparison of Spread Spectrum and Sigma Delta Modulations to Mitigate Conducted EMI in GaN-Based DC-DC Converters" (“Un confronto tra le modulazioni Spread Spectrum e Sigma Delta per mitigare le EMI condotte nei convertitori DC-DC basati su transistori GaN”), lo studio confronta diverse tecniche di modulazione per ridurre le emissioni elettromagnetiche (EMI) nei convertitori DC-DC basati su nitruro di gallio (GaN), una tecnologia sempre più diffusa in ambito automotive per le sue potenzialità di miglioramento dell’efficienza energetica. 

Nella categoria “Best Papers Presented by a Non-Student Speaker” il dottor Markeljan Fishta ha ottenuto il secondo posto con il lavoro "A Critical Analysis of Amplifier Requirements in Capacitance-Boosting Circuits for EMI Reduction" (“Un’analisi critica dei requisiti degli amplificatori nei circuiti moltiplicatori di capacità per la riduzione delle EMI”). 

Grazie all'EMC COMPO 2024, il Politecnico di Torino si conferma punto di riferimento mondiale nel campo della microelettronica e la compatibilità elettromagnetica. Il workshop ha rappresentato infatti un’occasione unica per rafforzare le collaborazioni scientifiche e industriali, promuovendo al contempo la formazione dei giovani talenti che rappresentano il futuro della ricerca in questo settore.