Inaugurato il nuovo impianto del CUS di via Panetti a Torino
Si è tenuta ieri, mercoledì 27 marzo, l’Inaugurazione dell’impianto sportivo universitario di via Panetti 30, per illustrare la ristrutturazione e l’implementazione dell’offerta sportiva già esistente e gestita dal Centro Universitario Sportivo torinese. Contestualmente è stato presentato il progetto “SPORT DI TUTTI – Quartieri”, un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento dello Sport in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.
L’offerta sportiva dedicata all’utenza comprenderà le discipline del tennis, beach volley, basket, golf, calcio a 5, calcio a 7, atletica leggera, attività adattata, sala pesi/fitness, sala danza e benessere – corsi di pilates, yoga, movin, zumba, balli di coppia, danza contemporanea, pizzica, country e attività per bambini, universitari, adulti e terza età.
La ristrutturazione ha interessato i campi di calcio a 5 e calcio a 7, tennis, l’ampliamento della terrazza e la pista di atletica; sono state costruite due nuove sale destinate alle attività di pesi/fitness, danza e benessere e quattro nuovi spogliatoi. È stato inoltre costruito un cappotto termico della palestra polifunzionale e di tutta la parte in muratura adibita a spogliatoi ed uffici. Infine recentemente è stato potenziato il servizio bus GTT che favorirà il raggiungimento di via Panetti, potenziamento pensato in particolare per gli studenti universitari.
Presenti all’inaugurazione Riccardo D’Elicio, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, Silvia Barbero, Vicerettrice con delega per la comunicazione e la promozione del Politecnico, Alberto Rainoldi, Vicerettore per il Welfare, la Sostenibilità e lo Sport dell’Università di Torino, e Luca Rolandi, Presidente della Circoscrizione 2 della Città di Torino.
“Ci scusiamo per il ritardo ma finalmente siamo riusciti, dopo tre anni, a ridare al sistema universitario sportivo torinese un impianto unico nel suo genere, una struttura polisportiva con oltre 200mila passaggi l’anno – ha dichiarato Riccardo D’Elicio – Un ringraziamento all’ingegnere Sandro Petruzzi per aver seguito l’inizio dei lavori, aver creduto nello sport come elemento formativo di integrazione e socializzazione, e all’architetto Battista Tortorella, Dirigente Direzione Edilizia e Sostenibilità dell’Università degli Studi di Torino, per il prosieguo e la realizzazione del parcheggio. Sono sicuro che nel prossimo futuro sia l’Università che il Politecnico di Torino in collaborazione con il CUS Torino continueranno a qualificare l’impiantistica e il servizio sportivo universitario. Fondamentale anche la collaborazione con la Fondazione Mirafiori per la sinergia e la riqualificazione del quartiere, con il coinvolgimento anche dell’impianto cussino di via Artom. I prossimi step saranno la costruzione di tre campi da padel e due da beach volley in via Milano a Grugliasco, l’inaugurazione con open day della piscina di Moncalieri e il campus universitario sempre a Grugliasco”.
"Il Politecnico di Torino sottolinea l'importanza dell'esperienza universitaria nella sua totalità, non limitandosi esclusivamente alla formazione accademica – ha commentato Silvia Barbero – Riconosce il valore intrinseco dello sport, dell'interazione sociale e della costruzione di relazioni interpersonali nel contesto universitario. Tali elementi non solo arricchiscono la vita della popolazione studentesca, ma contribuiscono anche a creare un senso di appartenenza e comunità, particolarmente significativo per coloro che sono lontani dalle proprie famiglie di origine. In questo contesto, il Politecnico sottolinea l'importanza dei servizi aggiuntivi offerti per creare un ambiente stimolante e accogliente per gli studenti e le studentesse, migliorando significativamente la loro esperienza universitaria. Inoltre, in particolare la nostra sede di Mirafiori può trarre notevoli vantaggi dall'accesso a questi spazi e servizi. Il Politecnico di Torino riafferma il suo impegno a promuovere un ambiente universitario inclusivo, dinamico e ricco di opportunità per tutti i suoi studenti e le sue studentesse”.
FOTO MARIO SOFIA