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20/06/2024
Ricerca e innovazione

Il Politecnico lavora alla classificazione tecnica del Para-standing Tennis

Il primo campionato mondiale di Para-standing Tennis segna l’inizio di un nuovo importante capitolo dello sport paralimpico. Con il supporto dell'International Tennis Federation (ITF) e il patrocinio del Politecnico, la prima rassegna iridata del Para-standing Tennis si disputerà dal 20 al 23 giugno 2024, presso il Monviso Sporting Club di Grugliasco grazie all’organizzazione di Sport Di Più, l’associazione che promuove lo sport tra le persone con disabilità fondata e presieduta da Fabrizio Benintendi. Se attualmente il tennis paralimpico è giocato esclusivamente nella sua versione wheelchair cioè da atleti in carrozzina, il Para-standing Tennis è il tennis paralimpico giocato in piedi, quindi da persone con disabilità fisiche agli arti superiori e inferiori (come emiplegie, amputazioni, malformazioni congenite, acondroplasie, ecc.) che non usufruiscono di una sedia a rotelle.

Questo evento servirà anche a valorizzare gli sforzi internazionali messi in atto per proseguire il complesso iter che porterà questo sport – che conta un numero sempre crescente di atleti – ad essere inserita nelle discipline paralimpiche. Il Para-standing Tennis, infatti, è arrivato in Italia solo nel 2022 con due tornei dimostrativi promossi da Sport Di Più, ma in breve tempo ha rivoluzionato il tennis paralimpico e ora ambisce a diventare una disciplina paralimpica ufficiale.

Grazie al sostegno di stakeholder internazionali e alle attività di diffusione promosse dall’International Para-Standing Tennis Association, la popolarità e la partecipazione sono notevolmente cresciute: oggi sono circa 400 i giocatori e le giocatrici di Para-standing Tennis provenienti da 31 diversi paesi.

Il Politecnico è da tempo impegnato nella classificazione tecnica e scientifica di atleti paralimpici in diverse discipline e recentemente anche per il Para-standing Tennis: la determinazione delle classi paralimpiche è garante di competizioni eque, permettendo a ogni atleta di gareggiare con rivali che hanno le stesse limitazioni funzionali.

Lo sviluppo della classificazione – essenziale per ottenere la riconoscibilità come disciplina paralimpica ufficiale – è stato affidato al Team coordinato da Laura Gastaldi, docente al Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS. Attraverso analisi biometriche e biomeccaniche, la classificazione garantirà la correttezza e imparzialità delle competizioni.

“La classificazione degli atleti paralimpici deve essere basata su evidenze scientifiche che valutino sia le limitazioni funzionali degli atleti, sia come queste impattano sullo sport specifico – spiega la professoressa Laura Gastaldi Pertanto la ricerca ha un ruolo fondamentale e una forte responsabilità nei confronti degli atleti. A fronte dell’impegno e del sacrifico da parte di quest’ultimi, la ricerca deve rispondere offrendo gli strumenti necessari per una classificazione che sia corretta e per migliorare continuamente i processi di classificazione, assicurando che siano al passo con i progressi scientifici e tecnologici. Con entusiasmo ed orgoglio il nostro team ha raccolto la sfida di contribuire a un sistema di classificazione che sia equo e che valorizzi le potenzialità e la dedizione di ogni tennista paralimpico. L’intento è quello di garantire che ogni atleta abbia l'opportunità di competere al meglio delle proprie capacità, in un ambiente equo e inclusivo, celebrando il vero spirito del movimento paralimpico”.

La prima edizione del Campionato Mondiale di Para-standing Tennis vedrà scendere in campo 115 atleti provenienti da 25 nazioni di tutti i continenti, di cui 13 italiani. Ma non mancheranno momenti collaterali in cui interverranno il presidente dell’International Para-Standing Tennis Association Ivan Corretja, la trionfatrice del Torneo Dimostrativo dello scorso anno Thalita Silva Rodrigues e il campione transitato nel circuito ATP Alex Hunt; oltre a celebrità come l'attrice, modella e influencer Paola Antonini e l'attore comico e presentatore televisivo Adam Hills che girerà un docufilm sul Para-Standing Tennis.

 

Foto di Sergio Errigo