I luoghi dello sport
23/05/2023
In Ateneo

I luoghi per lo sport

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Mauro Berruto luoghi sport
L'intervento di Mauro Berruto

Un evento per favorire il confronto e il dibattito sugli spazi per lo sport e l’impiantistica sportiva. Con questo scopo è nato nel 2019 l’incontro annuale “I luoghi per lo sport”, che vede la collaborazione tra l’associazione Etica e Sport, IN/Arch Piemonte e il Politecnico.

Il Salone d’Onore del Castello del Valentino ha ospitato ieri, 23 maggio, la nuova edizione dell’incontro, durante la quale è stato presentato anche il bando del premio omonimo “I luoghi per lo sport”, un riconoscimento per progetti e realizzazioni basati sui pilastri rappresentati da etica, innovazione e ricerca.

Il professor Marco Barla, Referente del Rettore per le attività sportive e ricreative, ha aperto l’evento richiamando gli obiettivi della manifestazione e la potenzialità di un accresciuto rapporto tra l’accademia e il mondo dello sport.

Sono poi intervenuti l’onorevole Mauro Berruto, che ha richiamato il ruolo dell’integrazione tra paesaggio e bellezza, e gli Assessori del Comune di Torino Mimmo Carretta e Francesco Tresso, che hanno sottolineato l’importanza di questi eventi come opportunità concrete per applicare sul territorio torinese i concetti di movimento integrato all’ambiente.

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Luoghi per lo sport
La tavola rotonda

A seguire, Emilio Melgara (IN/Arch Piemonte) e Pierpaolo Maza (Etica & Sport) hanno presentato il bando del premio “I luoghi per lo sport”, aperto a progettisti, committenti pubblici e privati e a imprese che abbiano concorso alla progettazione e alla realizzazione di impianti sportivi, spazi per lo sport e spazi pubblici dove praticare attività ludico-sportive.

Il premio prevede tre categorie: gli impianti sportivi (inteso come strutture dedicate alla pratica delle discipline sportive a livello agonistico e dilettantistico); gli spazi per lo sport (inteso come spazi e percorsi dedicati alla cultura del movimento e alla pratica di attività ludico-motorie anche all’aria aperta); tesi o progetti di ricerca.

L’obiettivo è quello di promuovere le corrette strategie e sinergie tra i diversi attori che partecipano alla definizione dei progetti per lo sport (Enti Pubblici, privati, associazioni, architetti, ingegneri, imprese) e di identificare i processi metodologici più idonei a favorire, con tempi certi e procedure lineari e trasparenti, la concreta realizzazione di impianti ben progettati, ben costruiti, fruibili e adeguati a chi li dovrà gestire e utilizzare.

In conclusione si è tenuta una tavola rotonda dedicata agli spazi pubblici per lo sport, moderata da Fabio Passoni, direttore della rivista TSport (media partner dell’evento), con i contributi dell’architetto Massimo Pica Ciamarra (progetto del Parco dello sport di Bagnoli), di Luca Dolmetta (Former Railway Area di Ventimiglia), Fabio Pagliara, Presidente della Fondazione Sport City, e Riccardo Palma, docente del DAD.

Oggi, nel nostro paese, c’è un’attenzione maggiore ai temi dello sport da parte del sistema universitario e anche la consapevolezza, accresciuta dai contatti con l’estero, che lo sport universitario necessita di evolvere – spiega Marco Barla – Di fronte all’arrivo a Torino di studenti internazionali (oltre il 50 per cento degli studenti del Politecnico arriva da fuori regione e il 20 per cento sono stranieri), lo sport rappresenta un’opportunità di accoglienza, integrazione e inclusione e, di conseguenza, lo sport universitario va sempre più declinato anche in questa forma. Spazi adeguati, distribuiti nella città, belli e fruibili sono elementi chiave ed eventi come questi aiutano a riflettere e far emergere le soluzioni.