Contrastare la povertà educativa con il progetto “In pari”
Prende il via “In pari – Tutoring Online Program”, un’iniziativa innovativa di volontariato che unisce tecnologia e relazioni per ridurre il learning loss e promuovere l’inclusione educativa nelle aree interne. Il Politecnico aderisce con entusiasmo a questo progetto, promosso dalla Fondazione Ufficio Pio all’interno della Strategia Education del Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo e nato dalla collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione per la Scuola e la Fondazione LINKS.
Il progetto – il cui nome richiama appunto il concetto di “peer-to-peer learning” - adotta un modello di tutoring online uno-a-uno, tra pari. Gli e le studenti degli Atenei affiancano ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado per 3 ore a settimana, per 12 settimane e 36 ore complessive. Il supporto dei tutor volontari riguarda materie fondamentali come l’italiano, la matematica e l’inglese, ma va oltre il semplice aiuto scolastico: l’obiettivo è rafforzare la motivazione, l’autostima e le competenze trasversali degli e delle studenti.
Da un lato lo scopo è offrire un supporto personalizzato per studenti e studentesse delle scuole medie (tutee); dall’altra, promuovere la crescita personale e professionale dei giovani e delle giovani studenti degli Atenei, che scelgono di diventare tutor volontari, vivendo un’esperienza di cittadinanza attiva. Un’esperienza che permette di sviluppare soft skill e ottenere certificazioni Open Badge.
Questa iniziativa supera le barriere geografiche grazie ad una piattaforma digitale dedicata. Le sedi e i canali di comunicazione degli Atenei torinesi saranno il veicolo principale della promozione dell’iniziativa. L’innovatività della proposta risiede, infatti, nella grande flessibilità organizzativa di orari e luoghi del volontariato: i tutor volontari potranno svolgere la loro attività di supporto nei giorni a loro più congeniali, in modo da poter conciliare tale attività con gli impegni universitari e da qualsiasi luogo, così da essere aperta anche a studenti fuori sede che trascorrono alcuni periodi nei loro luoghi di origine.
“Siamo orgogliosi di essere una delle parti attive di questo progetto, dando la possibilità ai nostri studenti e alle nostre studentesse di fare un’esperienza di volontariato donando il loro tempo e le loro competenze e al contempo di potersi arricchire dalla relazione diretta con gli studenti e le studentesse delle scuole medie con cui faranno tutoraggio – sottolinea Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico - “In pari” è uno di quei progetti che permette al nostro Ateneo di essere connesso e integrato nella società e nel caso specifico, di dialogare con le giovani generazioni grazie alla passione e all’entusiasmo della nostra comunità studentesca: il modo migliore per renderli protagoniste nei cambiamenti che stiamo vivendo”.
Oltre al Rettore Corgnati, all’evento di presentazione del progetto, presso la sede di Fondazione Ufficio Pio, hanno partecipato anche due studenti del Politecnico, già impegnati come tutor nei progetti pilota che hanno portato alla definizione di “In pari”. Si tratta di Evita Mesterova, 22 anni, studente di Matematica per l'ingegneria, e Grace Telo Matoko, 24 anni, iscritto a Ingegneria Chimica, che hanno raccontato la loro storia di tutor e la grande emozione provata nell’aiutare giovani studenti in difficoltà.
I tutor partecipano a un percorso formativo strutturato, organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino e ogni coppia tutor-tutee è seguita da un supervisor dell’Ente di formazione ENGIM Artigianelli, che garantisce il monitoraggio e il supporto costante durante il percorso. Il tutoring di “In pari” è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei comuni della Città Metropolitana di Torino.
Gli e le studenti possono candidarsi per diventare tutor compilando il questionario online disponibile sul sito ufficiale del progetto. Non è richiesta una preparazione specifica, ma motivazione, entusiasmo, disponibilità a frequentare la formazione, prima online e poi in presenza, a Torino.
Per maggiori informazioni, visitare il sito di Fondazione Ufficio Pio, scrivere a inpari@ufficiopio.it oppure seguire i profili social della Fondazione Ufficio Pio (@fondazioneufficiopio).