
Con la Consulta di Ateneo il Politecnico si confronta con i suoi stakeholder
Si è tenuto oggi il primo incontro della Consulta di Ateneo nella sua rinnovata composizione, luogo di incontro con rappresentanti del sistema socio-economico e degli Enti locali.
È infatti previsto che gli Atenei attivino consultazioni con i “portatori di interesse o parti interessate” (associazioni, enti, aziende, pubblica amministrazione, ecc.) che sono coinvolti nelle missioni definite dall'istituzione, al fine di aggiungere valori o interessi che possono avere influenza sull'organizzazione, essendo direttamente coinvolti dalle attività dell'organizzazione stessa. La Consulta di Ateneo, che risponde a questa volontà di confronto con gli stakeholder, è attualmente costituita dai rappresentanti di 17 enti, aziende e soggetti del terzo settore.
Il Rettore Guido Saracco, in apertura dell’incontro, ha commentato: “Il Politecnico di Torino ha già attivato questo dialogo in occasione della stesura del piano strategico “PoliTo4Impact”, che ha identificato i grandi asset strategici del mio rettorato. Questo tavolo rappresenta un’occasione per avvalerci, come Ateneo, di opportunità di discussione e confronto in modo sistematico e su temi di più ampio respiro”. Il Rettore ha quindi illustrato i principali risultati conseguiti dall’Ateneo in termini economici ma anche di risorse umane e strutture del Campus, punto di partenza del nuovo mandato rettorale.
La Consulta, come ricordato dalla Vice Rettrice per la Qualità le Pari Opportunità e il Welfare, Claudia De Giorgi, rappresenta un prezioso tavolo di confronto per raccogliere riflessioni ed esigenze volte anche ad individuare congiuntamente conoscenze, capacità e professionalità in grado di rispondere alle nuove sfide e all’evoluzione delle competenze.
La Consulta ha confermato con entusiasmo, attraverso i suoi componenti, la disponibilità e l’interesse ad essere riferimento per orientare le iniziative formative dell’Ateneo, incluso il Dottorato di ricerca, insieme a quelle dell’innovazione scientifico-tecnologica.
Il Rettore eletto Stefano Corgnati ha infine ribadito il ruolo dell’Ateneo, operante su scala sia internazionale che locale, a supporto delle istituzioni pubbliche e private nel guidare una società sempre più equa e inclusiva nelle trasformazioni ecologica e digitale: “Il nostro Ateneo – ha commentato - metterà a disposizione i propri saperi interdisciplinari e un approccio technology & science based per lo sviluppo di politiche, normative e regolamenti e per poter giocare sempre di più un ruolo trainante nel territorio per le trasformazioni tecnologiche, industriali e sociali”.