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10/03/2025
Ricerca e innovazione

2,65 milioni di euro per l’IA “frugale” di Focoos AI

La startup Focoos AI, spin-off del Politecnico incubata da I3P e parte del programma ESA BIC Turin, ha recentemente chiuso un round di investimento “Seed” da 2,65 milioni di euro. Il finanziamento è guidato da Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico di CDP Venture Capital dedicato all’aerospazio e già responsabile di un precedente investimento “preseed” alla startup, oltre che da PiemonteNext, il fondo istituito e gestito da CDP Venture Capital e sottoscritto dalla finanziaria regionale Finpiemonte per massimizzare gli investimenti in innovazione destinati al territorio, e da VC Partners SGR, Vertis SGR, Vento ed Exor Ventures.

Focoos AI, nata nell’ambito di AI-H (Artificial Intelligence Hub), il Laboratorio di eccellenza sull'Intelligenza Artificiale del Politecnico, ha sviluppato una piattaforma web che permette di accedere a modelli di visione artificiale altamente efficienti e a bassa potenza computazionale, ovvero con un ridotto consumo energetico, consentendo lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni di IA in modo rapido e ottimizzato. I modelli creati con la tecnologia di Focoos AI risultano infatti fino a 4 volte più efficienti e 10 volte più veloci rispetto agli standard di mercato. Questo non solo riduce i costi sul cloud, ma rende possibile l’esecuzione di applicazioni di IA direttamente su dispositivi come telecamere e droni. I modelli sono inoltre progettati per essere facilmente adattati alle specifiche esigenze delle aziende, che possono personalizzarli autonomamente per applicazioni di computer vision in settori come la robotica, la produzione industriale e l’analisi di immagini satellitari.

Il nuovo investimento permetterà di portare l’innovazione sviluppata dalla startup al mercato, in Italia in primis, ma anche in Europa e nel mondo. Un primo settore da cui partire sarà quello della robotica: dalla robotica mobile con droni per il monitoraggio di infrastrutture e territorio alla robotica industriale utile, ad esempio, nei magazzini delle grandi aziende che si occupano di spedizioni.

Il finanziamento verrà utilizzato in particolare per: l’integrazione di nuove funzionalità sulla piattaforma, migliorando la personalizzazione dei modelli e la capacità di monitoraggio delle performance; l’addestramento di modelli fondazionali efficienti, già pronti per un utilizzo immediato in diversi settori industriali; il lancio nel mercato e la crescita internazionale, attraverso la creazione di partnership strategiche e l’accesso a nuovi mercati verticali; l’espansione del team di ricerca e sviluppo, e della divisione commerciale.

Proprio il team e le risorse umane rappresentano un elemento chiave per il successo della startup, come spiega Barbara Caputo, docente presso il Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN e Presidente di Focoos AI: “Il vero valore di un’AI company risiede nel capitale umano che nel caso di Focoos è strettamente legato al Politecnico di Torino. Il nostro CEO, Antonio Tavera, e il nostro CTO, Fabio Cermelli, sono due ex allievi che hanno fatto il dottorato al Politecnico di Torino; l’azienda finanzia già una borsa di dottorato all’Ateneo e il finanziamento permetterà di sostenerne altre amplificando la sinergia tra Politecnico e Focoos AI”. Focoos AI intende quindi attivare anche delle internship per studenti del Politecnico, contribuendo in questo modo alla formazione di ingegnere e ingegneri meglio preparati alle sfide industriali in ambito IA.

Il CEO Antonio Tavera sottolinea il fondamentale supporto offerto all’ecosistema del Politecnico allo sviluppo della startup: “La competenza del servizio di Trasferimento Tecnologico di Ateneo è stata di fondamentale importanza in tante fasi cruciali per l’azienda, come ad esempio la negoziazione per prendere in licenza il brevetto di un ‘Metodo Per Ottimizzare Le Risorse Computazionali Di Una Rete Neurale’ di proprietà dell’Ateneo”.

Il Politecnico è inoltre – insieme ad altri atenei di rilievo quali l’Università La Sapienza di Roma, l'Università di Padova e il Politecnico di Bari – tra i promotori scientifici del Fondo Galaxia: tramite il suo servizio di trasferimento tecnologico, si impegna infatti nello scouting di idee progettuali di interesse per il Fondo, coinvolgendo le proprie ricercatrici e ricercatori nel percorso.