#100giorni: Formazione, Qualità e Politiche interne
Con l’obiettivo finale di condurre il Politecnico verso la piena attuazione delle due transizioni ecologica e digitale, il programma di mandato prevede il superamento delle tradizionali etichette delle “Missioni” universitarie, proponendo un modello a matrice che interseca nuove Missioni (Formazione, Innovazione scientifico-tecnologica, Comunità e Società) strettamente correlate tra loro e con le Funzioni di Governo, trasversali e funzionali al raggiungimento degli obiettivi individuati per ogni Missione.
Nei primi 100 giorni, l’operato congiunto in questa forma a matrice di tutta la squadra di Governo ha portato ad avviare tutte le attività previste dal programma per il primo periodo di attività.
Questo mese, PoliFlash esplorerà in dettaglio i progressi realizzati in sette cluster tematici, che riflettono il lavoro dei 14 Vicerettori e Vicerettrici. Questi sforzi sono parte integrante della definizione del nuovo Piano Strategico, un'iniziativa cruciale che coinvolge l'intera comunità del Politecnico. L'obiettivo è ottenere l'approvazione del nuovo documento programmatico dagli Organi competenti entro la fine dell'anno.
Cominciamo con l’ambito Formazione e Carriere, che vede correlate le attività dei Vicerettori Fulvio Corno (Formazione), Stefano Berrone (Qualità) e Andrea Bianco (Politiche interne).
Uno degli obiettivi cardine del programma di governo è il miglioramento della qualità della formazione a tutti i livelli. Miglioramento che si sta perseguendo fin dai primi giorni del mandato attraverso azioni che intersecano, come proprio del modello a matrice adottato nella definizione della governance, l’attività di diversi ambiti tematici.
Sul fronte della Formazione si possono già segnalare tre risultati significativi. Per prima cosa, il Politecnico è apripista a livello nazionale per l'attivazione delle nuove forme di mobilità inter-ateneo sul territorio italiano, il cosiddetto Erasmus nazionale. Nel mese di luglio usciranno i primi bandi (già approvati in Senato ed in CdA) per permettere a 50 studenti di laurea triennale e magistrale di svolgere un semestre di studio presso un'altra università italiana. Le modalità operative saranno molto simili al tradizionale programma Erasmus europeo: definizione di un Learning Agreement e assegnazione di una borsa di studio. In fase di prima attivazione, per l'anno accademico 2024/25, è stata attivata una partnership tra i 3 atenei politecnici: Politecnico di Torino, Milano e Bari. Negli anni successivi l'iniziativa verrà estesa anche ad altri atenei, dal momento che il Politecnico ha già ricevuto numerose manifestazioni di interesse.
Altro progetto che vede l’Ateneo impegnato insieme ad altre università italiane in un’iniziativa ambiziosa è il Digital Education Hub, approvato il 24 giugno scorso. Nell'ambito del bando PNRR per la costituzione di tre Digital Education Hub a sul territorio nazionale, il Politecnico di Torino farà infatti parte della rete 'edvance' costituita da oltre 20 atenei ed AFAM e coordinata dal Politecnico di Milano. Il progetto, con un finanziamento complessivo di 13 milioni di euro, dei quali 1,2 milioni per il Politecnico di Torino, svilupperà nell'arco di 24 mesi un'offerta formativa digitale basata su moduli didattici on-line (MOOC) di alta qualità, grazie ai quali gli atenei partecipanti alla rete potranno integrare la propria offerta formativa in modalità innovativa. Nel progetto si sperimenterà altresì su larga scala l'utilizzo di 'microcredential' per la certificazione e il riconoscimento di crediti formativi.
Terza attività avviata in questi primi 100 giorni, l’approvazione di un nuovo modello operativo per il Teaching and Language Lab (TLLab), che ha fornito negli scorsi anni un fondamentale contributo alla formazione dei docenti, soprattutto neoassunti, e alla costruzione di una comunità di persone interessate all'innovazione didattica. Nei primi mesi del mandato 2024-2030, forti dell'esperienza maturata, si è definito un modello operativo basato sull'organizzazione a "scuole" prevista nel programma elettorale: il TLlab sarà organizzato attraverso la figura di un Direttore (è stata nominata Direttrice la professoressa Maria Grazia Graziano), che opererà in sinergia con un Board esecutivo di 6-8 docenti che seguiranno altrettante aree di competenza, e si appoggerà su esperti di dominio tra il personale tecnico e amministrativo. Attraverso l'azione sinergica tra il Board e i rappresentanti dei Collegi dei Corsi di Studio, sarà possibile continuare e potenziare le diverse iniziative a supporto dell’innovazione della prima missione dell’Ateneo e proporre e sperimentare nuovi modelli didattici.
Le azioni messe in atto nell’ambito dei processi di assicurazione della qualità hanno preso avvio immediatamente dopo la visita di accreditamento di ANVUR cogliendo anche alcuni spunti che erano già emersi in quella sede sia nell’ambito “Formazione” che nella nuova pianificazione strategica.
In particolare, sono state riviste e semplificate le istruzioni per la redazione delle schede insegnamento, con maggiori ed espliciti riferimenti alle schede SUA-CdS (Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio).
Si è poi dato avvio al processo di aggiornamento dei documenti di monitoraggio dei CdS, in particolare i Rapporti del Riesame Ciclico per gran parte dei CdS dell’Ateneo, attraverso un incontro di condivisione e di contestualizzazione dell’attività.
Al livello del Dottorato, ambito di recente coinvolto dalla Qualità, è stata avviata la sistematizzazione dei processi di Assicurazione Qualità dei Corsi di Dottorato finalizzati anche a fare tesoro di quanto emerso dalla prima erogazione del questionario di soddisfazione dei Corsi compilato dai dottorandi.
In vista delle attività di valutazione della qualità della ricerca (VQR 2020-2024), che coinvolgeranno i Dipartimenti in modo più puntuale a partire dal prossimo autunno, d’intesa con il Referente del Rettore per il processo VQR, si sono avviate alcune azioni propedeutiche all’attività specifica di selezione delle pubblicazioni.
A livello più generale, è stata avviata nell’ambito della definizione del Piano Strategico la discussione sulle linee guida per la pianificazione strategica e riesame di Ateneo e dei Dipartimenti.
Infine, spostando il focus sulle attività di qualità della Terza Missione e Impatto Sociale, si sono avviati contatti con le strutture dell’Ateneo per arrivare ad un completo censimento e catalogazione delle attività di Terza Missione e impatto Sociale necessario anche per le attività di valutazione.
Al tema della Formazione e della sua Qualità, è strettamente correlato quello delle Carriere. Qui nel corso dei primi 100 giorni si è avviato una delle azioni più simboliche contenute nel programma di mandato, cioè l’affiancamento dei giovani nelle attività di governo. Sono infatti stati impostati i primi momenti di collaborazione su base volontaria di RTD-A, RTD-B e giovani associati nelle attività di governo dell'Ateneo, in affiancamento a Vicerettori e Vicerettrici.
Ultimo aspetto di grande rilievo sul fronte delle politiche interne è stata la proposta agli Organi di governo delle linee guida per la definizione di composizione, compiti e durata delle commissioni degli organi di Ateneo, al fine di migliorare perimetro ed efficacia della loro azione.