La ricerca dei dottorandi protagonista al Politecnico
Esiste un sistema che permette di guidare come Lewis Hamilton? Come si può rinforzare la turbina di un motore di aereo? Oppure, siamo disposti a tollerare che il nostro computer faccia degli errori, pur di risparmiare energia? Sono queste le domande a cui hanno risposto con le loro presentazioni i tre vincitori del concorso “My Research in 3 Minutes”, che si è svolto questa mattina in occasione della cerimonia di consegna delle pergamene ai Dottori di Ricerca del Politecnico.
La sfida era proprio quella di raccontare a un pubblico di non addetti ai lavori in soli 3 minuti il risultato di anni di studio e di ricerca al Politecnico. Il premio, alla sua prima edizione, è intitolato a Tiziana Vitrano, per molti anni Responsabile dell’Ufficio Relazioni con i media dell’Ateneo, che ha sempre lavorato attivamente per la divulgazione scientifica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori.
Il premio è stato un’occasione per rendere protagonista la ricerca svolta quotidianamente dai dottorandi al Politecnico. Gli studenti hanno colto subito questa opportunità, tanto che più di 60 dottorandi del secondo e terzo anno si sono presentati alle preselezioni; la finale ha visto protagonisti sei dottorandi di diversi Dipartimenti dell’Ateneo, che hanno presentato la ricerca oggetto della propria tesi ad una giuria di giornalisti scientifici e divulgatori: Stefano Bagnasco (INFN e CentroScienza), Piero Bianucci (giornalista scientifico, fondatore di Tuttoscienze de La Stampa) e Claudia Pregno (TG Leonardo - Rai3) hanno valutato i sei finalisti, fornendo loro anche qualche consiglio per la loro futura attività di “divulgatori scientifici”.
Il concorso è stato vinto da Jyotishman Ghosh, dottorando 3° anno in Ingegneria Meccanica, che con la presentazione “Four wheel steering: Drive like Lewis Hamilton!” si è aggiudicato i 1.500 euro del primo premio; secondo premio, di 1000 euro, è andato a Chiara Gastaldi, dottoranda Ingegneria Aerospaziale del 3° anno, che ha raccontato la sua ricerca "Vibration control and mitigation in turbomachinery”; terzo gradino del podio e 500 euro di premio sono infine andati a Daniele Jahier Pagliari, dottorando del 2° anno di Ingegneria Informatica e dei Sistemi, con la tesi “Energy-efficient approximate computing”.