In rete per lo sviluppo del territorio moncalierese
“Governance” e “Smart Specialization” sono le parole chiave che caratterizzano il progetto pilota oggetto del protocollo di intesa firmato questo pomeriggio da Comune di Moncalieri, Politecnico di Torino, Associazione Edmondo De Amicis / Forum 2020, Consorzio Vadò, CGIL – CISL - UIL, Camera di commercio, Confindustria Piemonte e Città Metropolitana, per il rilancio della zona industriale di Vadò, area su cui il Comune di Moncalieri intende puntare per favorire l’insediamento e la crescita di attività economiche, con l’obiettivo di superare l’attuale crisi e di replicare il modello su tutta l’area sud della Città Metropolitana.
Due termini inglesi che sintetizzano la sinergie fra chi elabora strategie e politiche per il governo del territorio e chi mette a disposizione progettualità applicate in ottica smart per sostenere lo sviluppo, per favorire l’occupazione e, non da ultimo, per salvaguardare l’ambiente.
In particolare la Città di Moncalieri è interessata a promuovere nuovi e virtuosi processi di sviluppo economico della propria comunità e del proprio territorio al fine di superare l’attuale fase congiunturale e prefigurare nuovi scenari, predisponendo le condizioni per un nuovo posizionamento della Città all’interno del contesto metropolitano, nazionale ed europeo.
L’intento è quello di promuovere il patrimonio di risorse materiali e immateriali esistenti a Moncalieri e nel suo immediato contesto di riferimento (Zona industriale di Vadò – Area Omogenea “Torino Sud”), con il contributo scientifico del Politecnico di Torino: l’ateneo metterà a disposizione le proprie competenze in materia di pianificazione del Territorio, di progettualità integrate per stimolare e proporre nuovi modelli di sviluppo, di supporto alle imprese e di diffusione di soluzioni innovative attraverso il Laboratorio di trasferimento tecnologico.
Il protocollo d’intesa prevede l’avvio di un Tavolo permanente e strutturato per incentivare lo sviluppo socio-economico e territoriale focalizzato su 7 tematiche condivise: Energia; Rifiuti; Trasferimento Tecnologico; Infrastrutture, mobilità e trasporti; Ricerca; Servizi alle imprese e ai lavoratori; Sviluppo socio-economico e territoriale.
Il coordinamento delle attività sarà a cura della Città di Moncalieri che si attiverà per costruire piattaforme di integrazione tra azioni di ricerca e sviluppo industriale e territoriale, e per attivare sinergie con la Regional Smart Specialisation Strategy e con le politiche regionali e della Città metropolitana.
La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa non comporta alcun onere economico-finanziario a carico dei Promotori, in quanto la collaborazione tra i Soggetti firmatari verrà gestita attraverso la valorizzazione delle strutture e delle risorse umane a disposizione di ciascun firmatario.
“La sottoscrizione del Protocollo – ha sottolineato Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri – costituisce un momento di svolta per l’area Vadò e per l’intera città: abbiamo voluto radunare attorno al tema dello sviluppo e del lavoro le parti datoriali e quelle sindacali, ma anche le migliori competenze del mondo accademico e tutti gli enti ed associazioni coinvolti nella gestione ed animazione del territorio. Dalla condivisione delle esperienze ed attitudini sapremo liberare nuove ed inespresse energie per il rilancio produttivo della più importante area industriale dell’area metropolitana torinese”.
Emilio Paolucci Vice Rettore per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino ha così commentato: “Tale accordo rappresenta un esempio di come il Politecnico di Torino intende realizzare i suoi obiettivi di collaborazione con il territorio attraverso il trasferimento di competenze e conoscenze scientifiche e tecnologiche, nonché di risultati della ricerca, affinché in contesti specifici come quello odierno essi supportino la pianificazione e la realizzazione concreta di nuovi modelli di sviluppo degli attori socio-economici”.
Le organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL, UIL , tra i promotori del Protocollo d’Intesa per l’istituzione del tavolo per lo sviluppo, si sentono impegnate affinchè si operi concretamente per attivare elaborazioni ed iniziative utili ad affrontare la grave crisi produttiva, occupazionale ed i processi di deindustrializzazione che insistono sul nostro territorio. Sollecitare tutti i livelli di responsabilità, al fine di acquisire possibili canali di investimento. Orientare la destinazione di risorse, per favorire ipotesi di rilancio qualificato ed eco-sostenibile per le aziende interessate e più in generale per lo sviluppo del territorio, guardando alla necessaria innovazione di prodotti e di processi . Un confronto che guardando a nuove attività, nuovi investimenti, non tralasci il patrimonio di know- how, professionalità e di esperienze esistenti. Un tessuto di aziende che possono essere aiutate a superare eventuali criticità competitive per le quali occorre destinare attenzioni ed impegni particolari, prevedendo interventi di analisi economico-organizzative e di mercato, ma anche di tipo formativo e di riqualificazione.
Francesco Brizio, Consigliere delegato Città metropolitana: “Il coordinamento delle attività di sostegno al sistema economico locale è una delle finalità istituzionali della Città metropolitana ed è uno degli strumenti del Piano strategico in discussione nei territori delle 11 Zone omogenee. Piano strategico che dovrà trovare nella nuova programmazione comunitaria 2014/2020 un importante volano finanziario per l'attuazione degli interventi che saranno identificati”.
“Nell’Area Metropolitana, dopo Torino, Moncalieri è la realtà imprenditoriale più importante e conta 5.265 imprese iscritte al Registro imprese. Più del 20% è costituito da imprese femminili, il 10% da imprese giovani: siamo quindi di fronte ad un’imprenditoria dinamica che certamente va sostenuta – ha sottolineato Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino. - Sottoscrivendo il Protocollo, mettiamo a disposizione le nostre risorse professionali e strumentali per valorizzare e supportare le specializzazioni e le competenze del territorio. Il sostegno all’imprenditorialità e all’innovazione è infatti uno dei pilastri dell’attività della Camera di commercio e di tutto il sistema camerale.”
"Il Tavolo Vadò – commenta Giuseppe Bonino, referente del Tavolo per Associazione Edmondo De Amicis/Forum 2020 - nato esile ed umile come una pianticella e cresciuto poi via via grazie a consenso, adesioni, visione di insieme, tempismo, a nostro parere deve mantenere saldo e vivo lo spirito del gruppo costituente, che ha visto un lavoro attento di intelligenze, sensibilità e saperi diversi; storie e ruoli sociali, politici ed economici che hanno saputo trovare un comun denominatore forte nell'interesse più alto della comunità.
Perché un piccolo think-tank tra giganti e colossi? Associazione Edmondo Deamicis/Forum 2020 possiede una combinazione preziosa e rara, la presenza al suo interno di professionalità di alto profilo tanto nel campo del management, quanto nel campo della governance pubblica, uniti e coesi in una formula vincente”.