Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi all'inaugurazione dell'Anno Accademico 2014-2015 del Politecnico di Torino

Data estesa
18 Febbraio 2015

Torino, 18 febbraio 2015 –“Siamo certi, Signor Presidente, che l’azione riformatrice avviata dal Governo saprà affrontare le principali criticità del nostro sistema universitario e soprattutto saprà creare le condizioni perché le Università possano avviare in tempi brevi un significativo ricambio generazionale, condizione necessaria per dare un futuro al sistema dell’alta formazione e delle ricerca del nostro Paese; per quanto ci compete Le assicuriamo la nostra piena collaborazione”.

Con queste parole, ilRettore del Politecnico di TorinoMarco Gillisi è rivolto alPresidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, ospite dell’Ateneo per la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 che si è tenuta questo pomeriggio.

Il Rettore, che ha presentato al Presidente Renzi il modello di università che si sta affermando a livello internazionale e a cui il Politecnico si ispira, cioè quello dell’ Entrepreneurial University, capace di dimostrare innovazione e creatività nella ricerca e nella didattica e di impiegare le proprie risorse come motore di sviluppo e crescita economica per un futuro sostenibile, si è anche fatto portavoce delle principali richieste e necessità del sistema universitario:“Siamo una comunità di professori, ricercatori, tecnici, amministratori e studenti che, con entusiasmo, passione e una chiara e condivisa pianificazione strategica si propone di contribuire allo sviluppo scientifico, tecnologico ed economico del Paese e più in generale alla soluzione delle grandi sfide sociali dei prossimi anni. Restano una serie di problemi strutturali, che vanno rapidamente affrontati e risolti, perché limitano significativamente la capacità competitiva delle nostre Università più virtuose e, conseguentemente, la competitività del Paese: si tratta del progressivo innalzamento dell’età media del personale docente delle università, della carenza di risorse per il diritto allo studio, dell’assenza di una reale differenziazione del sistema di formazione terziaria del Paese, della rigidità dei vincoli di carattere strettamente disciplinare, che regolano il reclutamento e la predisposizione dell’offerta formativa da parte delle università, e di quelli formali e normativi, per citare solo i principali”, ha ricordato ilRettore Gilli, che ha concluso dimostrando al Presidente la piena disponibilità a collaborare per il miglioramento del sistema universitario italiano e per lo sviluppo del Paese.

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso parole di stima per l’Ateneo:"Mai come in questo momento il nostro Paese ha la necessita di poter contare su una struttura come il Politecnico di Torino, un luogo nel quale si possa tornare a progettare. Al Politecnico c'è il futuro del made in Italy, che è innanzitutto la qualità dell'ingegneria e dell'architettura italiana nel mondo, come mi ripetono sempre tutti gli interlocutori che incontro all’estero”.Il Premier ha anche voluto approfondire alcuni degli spunti proposti dalla relazione del Rettore, soffermandosi sulla necessità del riconoscimento del merito e di una maggiore differenziazione del sistema universitario e sulla necessità della semplificazione burocratica.Agli studenti, infine, il premier lancia un messaggio:"Il vostro compito è costruire l'idea che l'Italia abbia un domani più autorevole e significativo di quello finora immaginato".