I primi 100 giorni del mandato rettorale 2024-2030
Il 18 marzo scorso Stefano Corgnati assumeva formalmente l’incarico di Rettore del Politecnico di Torino. Pochi giorni dopo, il 21 marzo, è stata presentata la nuova squadra di governo, con la nomina della professoressa Elena Baralis come Prorettore e di 14 Vicerettori per supportare il Rettore nel governo dell’Ateneo.
“Sono stati 100 giorni importanti, che determineranno per molti aspetti i nostri indirizzi anche per i prossimi mesi. Pur nelle situazioni straordinarie che abbiamo dovuto affrontare in questi ultimi mesi, abbiamo proceduto ad avviare una serie di azioni e attività che porteranno frutti nel breve e nel medio periodo, grazie al lavoro di tutta la squadra di governo e alla sinergia con le strutture amministrazione e con il Direttore Generale, confermato nel suo incarico fino allo scadere del mandato”, spiega il Rettore Stefano Corgnati.
Tanti gli aspetti sui quali si sono avviate le prime azioni della nuova squadra. In primo luogo, l’edilizia, con l’acquisizione del massimo tetto di finanziabilità del piano edilizio, nonché con lo sviluppo degli studi di fattibilità della Manica della Didattica e di quella dei Dipartimenti. Poi, la definizione di un dialogo stretto e proficuo con Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Direttori, per ridefinire alcuni aspetti, quali ad esempio quello regolamentare. E ancora, attenzione ai giovani, con la definizione della struttura leadership academy e l’avvio di prima revisione dei bandi di concorso, nei quali dare piena importanza a tutte le missioni di Ateneo.
Ma, soprattutto, sta cominciando a prendere forma il nuovo Piano Strategico di Ateneo: “Si tratta dell’obiettivo primario di questo avvio di mandato: il nuovo Piano sarà definito grazie all’apporto dell’intera comunità, che sarà coinvolta in workshop tematici coordinati da Vicerettori e Vicerettrici per arrivare all’approvazione negli Organi entro fine anno”, commenta Corgnati.
Inoltre, il Politecnico si è posto fin da subito come attore che intende contare sui tavoli istituzionali: “Fin da subito, ho ripreso la costante frequentazione della CRUI, dove ho percepito l’attenzione nei confronti del nostro Ateneo. Abbiamo anche intensificato il contatto con i Ministeri, la Regione e la Città di Torino”, aggiunge il Rettore: “Tutto ciò in piena attuazione del primo obiettivo di mandato: consolidare il ruolo dell’Ateneo come istituzione, una istituzione presente e in costante dialogo con le istituzioni territoriali, nazionali ed europee”.
Infine, uno sguardo a una situazione che sta segnando la comunità dell’Ateneo, quella dell’occupazione: “In questi primi giorni di mandato, al prevedibile carico di lavoro determinato dal cambio di governance si sono sommate situazioni di criticità legate alla protesta pro Palestina, che partita Oltreoceano ha trovato forza anche a Torino. Pur in questa situazione straordinaria che ha impegnato la governance e l’amministrazione del Politecnico, l’attività dell’Ateneo è non solo proseguita, ma, come testimoniano le tante azioni avviate in questi mesi, l’avvio del mandato si stia dimostrando propositivo e fattivo in tutti gli ambiti sui quali ci eravamo preposti di lavorare in questi primi 100 giorni”, conclude Corgnati: “Da qui in avanti il Piano Strategico sarà lo strumento fondamentale per arrivare al 2030 avendo completato la transizione dell’Ateneo verso un’Università davvero europea: questa è la scala su cui il Politecnico deve operare in tutte le sue missioni istituzionali”.
GLI IMPEGNI ASSUNTI E LE ATTIVITÀ AVVIATE
Nel dettaglio, le attività previste per i primi 100 giorni dal Programma elettorale Politointransition e la loro attuazione:
> Approvazione del Documento di Indirizzo alla Progettazione della nuova Manica della Didattica, in modo da avviare la fase di progettazione definitivo-esecutiva.
È stato sviluppato il concept planivolumentrico con la relativa stima economica, cosi da valutare le possibili fonti di finanziamento e modalità di gara.
> Avvio della redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la nuova Manica dei Dipartimenti
È iniziato lo sviluppo del planivolumetrico della Manica dei Dipartimenti.
> Definizione del regolamento relativo a funzioni, ruoli e deleghe dei diversi organi, strutture e soggetti coinvolti nell’implementazione delle quattro linee di Formazione attraverso le quattro Scuole (Didattica, Dottorato, Master e Formazione Permanente, Formazione Interna)
Sono stati studiati gli aspetti regolamentari ed ora, con la nomina di tutte le nuove cariche proprio in questi giorni, sarà avviato il processo di revisione e normalizzazione.
> Introduzione del Consiglio Direttori e Direttrici di Dipartimento
È stato attivato un tavolo di confronto periodico con i Direttori (Collegio dei direttori).
> Programmazione delle strategie politiche attraverso l’implementazione delle linee di Bilancio Triennale 2025-27
Sono state definite le linee programmatiche strategiche, presentate nel CdA del prossimo 27 giugno.
> Presentazione del Masterplan di sviluppo edilizio del Politecnico di Torino a tutta la comunità, così da far conoscere i progetti già in costruzione, quelli in elaborazione e quelli ancora da sviluppare
È stato consolidato il piano di finanziabilità del Masterplan edilizio attraverso la totalità dei finanziamenti pubblici disponibili, presentato prima in CdA, poi in Senato e a luglio a tutta la comunità politecnica.
> Definizione del Piano di Comunicazione di Ateneo (insieme di Comunicazione Interna, Comunicazione Istituzionale, Comunicazione esterna di valorizzazione delle missioni di Ateneo), alla base della strutturazione di un nuovo modello di comunicazione
È stato messo a punto il modello della nuova struttura afferente alla Vicerettrice “Comunicazione e Promozione”.
> Definizione del nuovo piano di Internazionalizzazione dell’Ateneo
È stato messo a punto il modello della nuova struttura afferente al Vicerettore “Internazionalizzazione”. Sono stati avviati i workshop per lo sviluppo del piano di Internazionalizzazione da inserire nel Piano strategico di Ateneo.
> Definizione progetto Hub di Roma e di Bruxelles, strumentali alle missioni di Ateneo
Sono stati definite le finalità degli Hub di Roma e Bruxelles. In particolare l’hub di Bruxelles già operativo, oltre a procedere a facilitare le attività sui bandi competitivi, intende sviluppare un sempre maggiore coinvolgimento di giovani in attività EU, nonché una nuova linea di supporto al policy making.
> Riposizionamento dell’Ateneo sui tavoli di relazione e rafforzamento del dialogo istituzionale con Comune, Regione, Ministeri, nonché CRUI, ANVUR e ASN
È stata attivata una presenza costante e attiva in CRUI. È inoltre stato riattivati il dialogo con i Ministeri, la Regione, la Città di Torino.
> Mappatura degli enti partecipati di Ateneo e individuazione di quelli su cui intervenire con l’azione di governo al fine di renderli strumentali alle missioni di Ateneo
Sono stati mappati i tanti enti partecipati e si procederà ora alla loro razionalizzazione per definire chi avrà effettivamente attività strumentali di supporto alle missioni di Ateneo.
> Coordinamento delle Infrastrutture e dei Centri di Ricerca afferenti al “governo federale” per una loro efficace operatività, valorizzazione, sviluppo e promozione
È stata effettuato il monitoraggio delle strutture esistenti, ed è ora in corso di sviluppo un progetto con un nuovo modello di aggregazione di grandi infrastrutture di ricerca di Ateneo, con laboratori in rete con altre università, enti di ricerca e imprese.
> Avvio del nucleo di indirizzo per la valorizzazione delle carriere per dottorandi e dottorande, assegniste e assegnisti e RTDA
È stato avviato il percorso per l’indirizzamento delle carriere anche dopo la laurea; un allargamento delle funzioni di Job-Placement a figure ad alta specializzazione.
> Istituzione di un percorso di formazione interna per “tecnici a elevata specializzazione” per la gestione tecnica di laboratori e infrastrutture di ricerca
Questa azione è stata sviluppata contestualmente a quella del nuovo modello con grandi infrastrutture di ricerca di Ateneo che richiedono tecnici specializzati.
> Costruzione di una metodologia per l’analisi dell’impatto di genere delle decisioni di Ateneo e degli attuali meccanismi e regolamenti che presiedono il suo funzionamento
È stato istituito proprio con questa funzione un nuovo e dedicato Centro Studi.
> Istituzione di una Commissione di Studio sugli effetti dell’Intelligenza Artificiale su tutte le missioni di Ateneo, che restituisca entro sei mesi un quadro sui cambiamenti da apportare in primo luogo sulle linee di formazione già dall’anno accademico 2025-26
È stata avviata la costituzione, partendo dal Gruppo di Lavoro su Didattica e Formazione.
> Revisione dei bandi di concorso per rendere flessibili le griglie di valutazione al fine di riconoscere il contributo in tutte le missioni di Ateneo, includendo anche i ruoli di servizio all’Ateneo
È stata attuata una prima azione di revisione per dare importanza a tutte le missioni di Ateneo nei percorsi di valutazione.