Le proposte di accordo possono provenire dai docenti dell'Ateneo o da Università estere. In entrambi i casi, è necessario che un docente dell'Ateneo si faccia carico di proporre la stipula dell'accordo.
L'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica procede alla negoziazione e definizione dell'Accordo con l'Università estera, supportando contemporaneamente il processo di approvazione interno all'Ateneo.
Il docente che intende proporre l'accordo deve contattare l'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica e compilare un apposito modulo (Scheda Proposta Accordo) all'approvazione del Vice Rettore per l'Internazionalizzazione (Protocolli di Intesa) o dei Vice Rettori per l'Internazionalizzazione e per la Didattica (Accordi di Mobilità studenti e Accordi di Doppio Titolo).
Le proposte di Protocolli di intesa vengono sottoposte all'approvazione del Vice Rettore per l'Internazionalizzazione e gestite dall'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica, che procede con l'Università straniera alla negoziazione e definizione dell'Accordo.
Le proposte di Accordi di mobilità studenti e Accordi di Doppio Titolo vengono preliminarmente analizzate dall'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica e quindi inviate a Collegi e Dipartimenti per una valutazione dell'interesse a collaborare ed una formale approvazione.
Nel caso in cui le proposte di Accordo di mobilità studenti e di Doppio Titolo o altro tipo percorso internazionale presentino considerevole non-conformità rispetto alle regole previste dagli standard di Ateneo (cfr. Allegati a Regolamento convenzioni e contratti, modelli di Accordi di mobilità e Doppio Titolo), è necessaria l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Successivamente, l'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica predispone la bozza di Accordo da sottoporre all‘Università partner, che può effettuare eventuali richieste di modifica, fino a ottenere una versione finale e proseguire con l'iter di firma per la formalizzazione di quanto concordato.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica.
La mobilità Erasmus+ di studenti e staff accademico da/verso paesi extra-europei (Partner Countries) può avvenire solo con le istituzioni con cui il Politecnico ha stipulato un Accordo Inter-Istituzionale Erasmus+. L'accordo viene predisposto dalla Direzione Studi con il supporto dell’eventuale docente proponente.
I contributi alla mobilità sono finanziati con fondi concessi annualmente dall’Agenzia Nazionale Erasmus+, separatamente per ogni paese di destinazione, sulla base di un progetto presentato dal Politecnico e nel limite dei fondi disponibili per l’Italia, in una valutazione competitiva tra tutte le università italiane concorrenti. Normalmente la scadenza di presentazione dei progetti è nel mese di febbraio.
Ogni anno il Politecnico presenta un progetto per un numero limitato di paesi, definiti dal Vice Rettore per l'Internazionalizzazione sulla base delle strategie di internazionalizzazione di Ateneo e della rilevanza delle collaborazioni con il paese, anche in relazione ai parametri di valutazione della Commissione Europea.
I docenti interessati ad attivare mobilità con nuove università o nuovi paesi sono invitati a segnalare il proprio interesse alla Direzione Studi, Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica, con specifico riferimento a rilevanti collaborazioni già in atto ed a chiare motivazioni per l’avvio di nuovi canali di mobilità. Le proposte saranno sottoposte alla valutazione del Vice Rettore per l'Internazionalizzazione per essere incluse nel progetto Erasmus+ dell’anno successivo.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l'Ufficio Sviluppo e Innovazione Didattica.
Il programma Erasmus+ prevede la stipula di Accordi Inter-istituzionali sottoscritti tra Atenei europei. L'attivazione di tali accordi deriva dall'iniziativa dei docenti dell'Ateneo, oppure dietro proposta diretta delle Università estere.
A seconda del soggetto proponente, docente o Università, la procedura segue i seguenti iter:
- Docenti del Politecnico di Torino
Ciascun docente può proporre una partnership con un'Università europea. La proposta può derivare da contatti che il docente ha consolidato con partner esteri, oppure dalla volontà di instaurare nuove collaborazioni. In entrambi i casi, il docente dovrà rivolgersi all'Ufficio Mobilità Internazionale il quale si occuperà di inoltrare la proposta di accordo ai referenti Erasmus e al Referente del Rettore per la Mobilità Studentesca e il Programma Erasmus+ per la loro approvazione.Terminata la fase di valutazione della proposta di accordo, l'Ufficio potrà infine provvedere a trasmetterla all'Università estera. - Università estera
L'Università intenzionata a instaurare una partnership con il Politecnico di Torino dovrà redigere una proposta di Accordo e inviarla all'Ufficio Mobilità Internazionale, il quale si occuperà di inoltrare la proposta ai referenti Erasmus e al Referente del Rettore per la Mobilità Studentesca e il Programma Erasmus+ per la loro approvazione.
In caso positivo, verrà sottoscritto l'Accordo con l'Università proponente.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l'Ufficio Mobilità Internazionale.