Anagrafe della ricerca

Il progetto proposto è presentato dalla società Brillada Vittorio S.r.l., piccola impresa che opera nel campo delle infrastrutture stradali, e il dipartimento DIATI del Politecnico di Torino, dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture che si occupa sia dello studio delle tecnologie per la salvaguardia, la protezione e la gestione dell’ambiente e del territorio, sia dell’utilizzo sostenibile delle risorse, della progettazione, dell’esercizio e dello sviluppo ottimizzato ed ecocompatibile delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto. L’obiettivo del progetto “Green Roads” è la realizzazione di pacchetti stradali con caratteristiche green in grado di utilizzare plastiche riciclate nella miscelazione. Le plastiche che verranno utilizzate sono quelle che attualmente non vengono riciclate in altri contesti produttivi ma che al contrario devono essere smaltite (es. tramite inceneritore) rappresentando un costo ambientale ed economico. Uno studio di fattibilità condotto nel 2023 in collaborazione con la società Brillada Vittorio S.r.l. e il Politecnico di Torino ha dimostrato che attraverso la realizzazione di una semilavorazione di questa tipologia di plastiche, finalizzata all’omogenizzazione per pezzatura e tritatura (o pellettizzare) del materiale riciclato, questa particolare Materia Prima Secondaria può essere inserita nel forno di miscelazione riuscendo ad ottenere un prodotto simile al polimero standard. Questa particolare lavorazione permetterà quindi di: - ottenere un impatto ambientale positivo in quanto si stima che si riusciranno a riutilizzare 500 tonnellate di plastiche che altrimenti dovrebbero essere smaltite tramite inceneritore; - diminuire i costi di produzione dei pacchetti stradali in quanto le plastiche riciclate, che hanno un costo di circa 10 euro a tonnellata, sostituiscono l’utilizzo di bitume che al contrario ha un costo di circa 600 euro a tonnellata all’interno delle miscelazioni; - Migliorare la durabilità e la resistenza delle miscelazioni in quanto l’utilizzo di plastiche riciclate all’interno della miscelazione bituminosa creano una parziale modifica del bitume stesso che ne migliora le caratteristiche. Questi risultati sono stati dimostrati in laboratorio tramite lo studio di fattibilità condotto in precedenza. Lo sviluppo di miscele bituminose per pavimentazione realizzate con l’aggiunta di plastiche e conglomerati riciclati risponde a molteplici richieste di mercato. Da una parte, l’impiego di polimeri plastici è fatto per migliorare la durabilità e resistenza delle miscele bituminose, perchè la loro aggiunta assimila il comportamento del bitume a quello del polimero stesso, aumentandone l’elasticità e/o la plasticità. Inoltre, l’aumento delle caratteristiche meccaniche delle miscele aumenta l’intervallo temporale tra le manutenzioni del manto stradale, riducendo i costi complessivi. Dall’altra parte, il loro riciclo aumenta la sostenibilità del processo di produzione di miscele, poichè assicura risparmi ambientali in termini di reimpiego di materiali, di minore energia spesa nel processo e di minori emissioni di CO2 equivalente. Inoltre, a questi benefici si sommano anche quelli prodotti dall’utilizzo nella mescola di conglomerati di recupero RAP (Reclaimed Asphalt Pavement). Il progetto riutilizza un rifiuto ed è una situazione "State of the Art" (SoA), poichè i processi attuali non lo fanno.