Carolina Giaimo

Professoressa Associata (L.240)
Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST)

  • Componente Centro Interdipartimentale R3C - Responsible Risk Resilience Centre
  • Referente Corsi di Studio Laurea in PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E PAESAGGISTICO-AMBIENTALE

Profilo

Interessi di ricerca

Blue and green infrastructure
Climate change adaptation
Climate change mitigation
Ecosystem services
Eco-welfare
Governo del territorio
Metropolitan governance
Perequazione urbanistica
Pianificazione urbanistica e territoriale
Planning for resilience
Spatial planning
Standard urbanistici
Valutazione ambientale strategica
Welfare

Settore scientifico discliplinare

CEAR-12/B - Urbanistica
(Area 0008 - Ingegneria civile ed architettura)

Linee di ricerca

  • ECO-WELFARE & SPATIAL PLANNING. Sperimentazioni progettuali e proposte innovative per i) introdurre la considerazione dei servizi ecosistemici quale strumento di nuova conoscenza (mappatura e quantificazione) a supporto della capacità di politici, amministratori, pianificatori e stakeholder di definire strategie di rigenerazione urbana per una pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale sostenibile che risponda alla mutevolezza delle condizioni socio-ambientali e climatiche e sostenga la transizione ecologica e il benessere delle comunità locali. L'attenzione è posta sui modi con cui l’analisi dei servizi ecosistemici favorisca lo studio della relazione tra morfologia urbana e copertura del suolo/uso del suolo per definire priorità che massimizzano la capacità dei sistemi insediativi di offrire molteplici benefici (immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell'aria, contrastare il fenomeno dell’isola d calore, ecc.), assumendo la prospettiva dell’ecologia urbana. La ricerca si muove verso l'implementazione di un quadro teorico e pratico che integra i processi decisionali della pianificazione con l'analisi e la valutazione dei servizi ecosistemici. In particolare il quadro metodologico e operativo è concepito per supportare i Comuni nel definire politiche e azioni (oltre che procedure di monitoraggio) orientate alla definizione di soluzioni progettuali basate sulla natura (con particolare riferimento a strategie di ripristino, mitigazione e compensazione). Inoltre è possibile dimostrare come una pianificazione urbanistica e territoriale che integra nei propri processi di decisione una valutazione dei benefici ambientali assicurati dal suolo libero, garantisca alla collettività una riduzione consistente del consumo di suolo oltre che un risparmio complessivo delle finanze pubbliche grazie alla tutela delle risorse naturali.
  • GOVERNO DEL TERRITORIO E INNOVAZIONE DEL PIANO È questo un filone di studi e ricerche praticati fin dalla redazione della Tesi di Dottorato (“Governare il territorio attraverso il piano ovvero osservazioni sulla legge 142/1990 Ordinamento delle autonomie locali”) e riguarda i temi: dell’istituzionalizzazione disciplinare attraverso le leggi; dei sistemi e modelli di pianificazione e governo del territorio in rapporto – e anche in contrapposizione – ai modelli di governance basati su accordi, patti ed eventi/occasioni speciali. Particolare attenzione è posta sui modelli di governance metropolitana in Europa, in comparazione al caso italiano, innovato dalla Legge 56/2014, da cui emerge un progetto di riforma che considera la Città metropolitana quale nuovo ente di governo del territorio metropolitano, rappresentativo dei Comuni ed intermedio rispetto alla Regione. La ricerca indaga i modi in cui l’innovazione dell’assetto istituzionale e territoriale e soprattutto le nuove forme di governance che potrebbero svilupparsi, promuovano un nuovo modo “transcalare” di pianificare il territorio e le città, con nuovi piani e programmi formati e progettati con la co-pianificazione, in cooperazione con gli enti che governano l’area vasta (Regione) o che sono protagonisti intermedi di un’innovativa governance di area vasta (Città metropolitane, nuove Province, Unioni di Comuni). La linea di ricerca mira a evidenziare come, nella prospettiva del rilancio dell’efficacia della pianificazione del territorio e delle città come attività del governo del territorio, vada colta la necessità di un nuovo modello istituzionale avente come esplicito ed importante obbiettivo anche quello di innovare la pianificazione del territorio per finalità, metodi, procedure e soprattutto strumenti.
  • SERVIZI, DOTAZIONI, PRESTAZIONI. LO SPAZIO PUBBLICO COME TELAIO DELLA CITTÀ CONTEMPORANEA. Filone di studio e ricerche che affronta le nuove questioni sociali, ambientali ed ecologiche della città e del territorio contemporaneo che interessano direttamente il benessere e la qualità del vivere urbano e che riguardano tanto i temi dei diritti di cittadinanza e delle disuguaglianze che quelli dell’adattamento al cambiamento climatico, della prevenzione dei rischi e più in generale della limitazione dei processi di antropizzazione del territorio. Questioni che impongono un cambiamento radicale dei paradigmi e delle forme della pianificazione e del progetto urbanistico a partire dalla concettualizzazione e definizione operativa degli standard urbanistici di cui al DI 1444/68. Appare evidente, infatti, che paradigmi adeguati a rispondere alle nuove priorità del governo del territorio investono direttamente la ridefinizione dei connotati di ‘interesse collettivo’ del piano e del progetto urbanistico introducendo anche nozioni di performance ecologico-ambientali e sociali nelle forme complesse e diffuse della città contemporanea. La linea di ricerca indaga differenti livelli di innovazione del progetto urbanistico: da un lato ridefinendo il progetto spaziale del piano e il telaio della struttura urbana intorno al progetto dello spazio pubblico e delle reti ambientali e fruitive della città contemporanea (‘infrastrutture verdi e blu’); dall’altra introducendo nuovi parametri e indicatori qualitativi e prestazionali, che siano non solo adeguati a verificare la sostenibilità delle strategie e delle scelte di piano ma anche capaci di aggiornare i caratteri e i contenuti tradizionali del progetto urbanistico, da rinnovare nei suoi processi e strumenti ma stabile nei suoi fini, a protezione degli interessi collettivi, a difesa della qualità degli spazi nei quali viviamo. Si tratta pertanto di un filone di ricerca ove torna l’importanza del ‘fare urbanistica’ per un confronto nel merito di esperienze concrete della pianificazione.

Competenze

Settori ERC

SH7_7 - Cities; urban, regional and rural studies
SH7_10 - GIS, spatial analysis; big data in geographical studies
SH7_8 - Land use and planning

SDG

Goal 11: Sustainable cities and communities
Goal 13: Climate action

Partecipazioni scientifiche

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Comitati editoriali

  • URBANISTICA INFORMAZIONI (2021-), Direttore di rivista, collana editoriale, enciclopedia
  • URBANISTICA INFORMAZIONI (2021-), Direttore di rivista, collana editoriale, enciclopedia
  • URBANISTICA (2016-), Membro del Comitato Scientifico
  • URBANISTICA INFORMAZIONI (2016-), Membro del Comitato Scientifico
  • URBANISTICA (2012-), Membro del Comitato Editoriale
  • URBANISTICA INFORMAZIONI (2001-2016), Membro del Comitato Editoriale
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Reti di ricerca

Accordi collaborativi non commerciali

Didattica

Collegi di Dottorato

  • URBAN AND REGIONAL DEVELOPMENT, 2022/2023 (39. ciclo)
    Politecnico di TORINO
  • URBAN AND REGIONAL DEVELOPMENT, 2021/2022 (38. ciclo)
    Politecnico di TORINO
  • URBAN AND REGIONAL DEVELOPMENT, 2020/2021 (37. ciclo)
    Politecnico di TORINO

Collegi dei Corsi di Studio

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