Questa sezione è dedicata alle domande più frequenti relative al Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity. Le informazioni sono suddivise per categorie, con l’obiettivo di fornire un riferimento chiaro e strutturato su diversi temi.
La scelta se laurearsi come LM-32 o LM-66 è arbitraria o ci sono dei vincoli negli esami da seguire se ci si vuole laureare in una o nell’altra categoria?
Arbitraria, nel senso che il piano di studi è unico per LM32 e LM66. Starà poi a ognuno di voi scegliere il titolo di laurea. Il nuovo corso di laurea in Cybersecurity è un corso interclasse per LM32 (Ingegneria Informatica) e LM66 (Sicurezza informatica). Ciò vuol dire che i laureati di questo corso, possono essere: dottore in cybersecurity (LM32) oppure dottore in cybersecurity (LM66). La differenza non sta nel piano di studio, ma nel titolo acquisito. Il titolo avrà un impatto abbastanza minimo, tranne che per i concorsi o posizioni lavorative che richiedono uno specifico codice di laurea.
Avendo conseguito la laurea triennale in Sicurezza, alcuni esami risultano già sostenuti. È possibile sostituirli? L’eventuale sostituzione dipende dall’Università o c’è un margine di scelta?
È possibile valutare i programmi degli esami già sostenuti e definire un piano di studi personalizzato.
Per frequentare il corso magistrale di sicurezza bisogna avere un bagaglio pregresso di sicurezza o il corso parte da zero?
Partiamo da zero. I requisiti pregressi sono quelli acquisiti in un corso di laurea L-8 o L-31.
Per il corso Network, Cloud and Application Security leggo che è possibile dare l'esame prima di seguire il corso. In che senso?
A partire dall’anno accademico 2023/24, al Politecnico è possibile sostenere l’esame prima di completare il corso per alcune materie che forniscono le videolezioni degli anni passati. Inoltre, per corsi che prevedono progetti, anche questa può essere un’opzione. È necessario discutere tale possibilità con il docente responsabile. Questo sistema può essere utile, ad esempio, per chi si iscrive al secondo semestre e desidera recuperare esami del primo semestre.
È possibile aver accesso al materiale di un corso a cui non si è registrati?
Se non si ha intenzione di seguire il corso, dipende dal docente: è possibile chiedere la registrazione della matricola per accedere al materiale.
Cosa sono le Challenge presenti come alternative ai crediti liberi nel piano di studi?
Le Challenge sono attività di tipo progettuale proposte da aziende o enti, svolte da gruppi multidisciplinari di studenti. Sovente i meccatronici, come gli informatici, sono molto preziosi per le loro competenze. Le challenge valgono 8 CFU, ma di questi solamente 6 sono riconoscibili in sostituzione di crediti liberi.
Sto frequentando il primo anno della LM e contemporaneamente sono in un team studentesco. C'è la possibilità a fine anno di richiedere il riconoscimento di 8 cfu per l'attività svolta. È possibile quindi sostituire un esame da 8 CFU del secondo anno? Se sì, devo inserirlo nel carico didattico già adesso?
Si può chiedere la sostituzione di un corso a scelta libera da 6 CFU con l'attività svolta con il team studentesco. In quel caso il suo piano di studi arriverà a 122 CFU di cui 2 extracurriculari. La sostituzione di un corso da 8 CFU con l'attività in team studenteschi non è accettata come richiesta di variazione.
Le lezioni sono registrate? È fattibile iscriversi al corso in qualità di studenti lavoratori?
La maggioranza dei docenti registra le lezioni o condivide le registrazioni degli anni precedenti se i contenuti dell'insegnamento sono stabili. Però la scelta è lasciata ai singoli docenti.
Quando esce il bando dell’Erasmus?
L’ERASMUS si svolge generalmente al secondo anno di magistrale, il bando per mandare la richiesta esce circa a dicembre del primo anno di magistrale. Viene stilata una graduatoria sulla base di un punteggio assegnato (dato dal numero di semestri di iscrizione e dalla media dei voti, dettagli sul bando) e poi si procede con le assegnazioni.
Come candidarsi per l’Erasmus?
Vuoi candidarti per l’Erasmus? Tutti i bandi aperti e tutte le possibilità di mobilità all’estero puoi trovarle in questa pagina https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/studiare-all-estero/bandi-per-mobilita-internazionale-studentesca
ATTENZIONE alle scadenze!
Mi è stata assegnata la destinazione, cosa devo fare adesso?
Il Politecnico ti ha selezionato per svolgere un periodo di mobilità presso uno specifico ateneo partner. Dopo aver accettato la destinazione, assicurati di avere tutti i documenti necessari:
- Per i cittadini UE: hai il diritto di viaggiare liberamente nei 27 paesi membri dell'UE, così come in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera (spazio Schengen), munito di carta d'identità nazionale o di passaporto in corso di validità.
- Per i cittadini EXTRA-UE: prima di partire dovrai verificare con le rappresentanze consolari in Italia del Paese di destinazione quali siano gli adempimenti. Per informazioni sul permesso di soggiorno italiano immigration desk.
- Paese non Schengen: ti servirà un passaporto in corso di validità e può essere richiesto un visto per motivi di studio (es. Regno Unito, Turchia).
Per i vincitori di borsa, per poter accedere alla firma del contratto, devi inserire l’IBAN tramite la procedure presente in Pagina personale del Portale della Didattica > Segreteria Online > Tasse e pagamenti (Conto corrente intestato o cointestato oppure una carta prepagata intestata).
Per alcune destinazioni l’ateneo offre dei corsi di lingua gratuiti (Francese A1 e A2, Spagnolo A1 e A2, Portoghese A1, Tedesco A1, Svedese A1). La partecipazione NON è obbligatoria.
Per la firma del contratto bisogna attendere una email con le istruzioni per proseguire da parte dell’ufficio di mobilità, indicativamemte in primavera.
L’ateneo patner ti contatterà via email (oppure il Politecnico ti scrive via ticket/email) per spiegare i passi da compiere per presentare la richiesta di ammissione (= APPLICATION). Dovrai fornire i tuoi dati e trasmettere alcuni documenti, ad esempio: Nomination letter, Transcript of Records, Recommendation letter, Learning Agreement, ecc.
Cos’è il Learning Agreement?
Il Learning Agreement (LA) è il documento fondante della mobilità e garantisce il riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero al tuo rientro al Politecnico al termine della mobilità. Devi concordarlo con il supporto del referente accademico per la mobilità tramite l’apposita procedura presente sul Portale della Didattica (Segreteria online > box «mobilità outgoing») e ottenere l’approvazione dell’ateneo partner.
Nel portale è presente l’archivio dei LA predisposti negli anni passati. È uno strumento utile per prendere spunto, inoltre è possibile filtrare in base a stato, città, università partner, ciclo di studi, cds, a.a., etc..
In generale valgono le seguenti regole:
- Mobilità per Corsi: Visionare offerta formativa ateneo ospitante e contattare referenti accademici per sottoporre la propria proposta di LA
- Mobilità Doppia Laurea: Percorso «blindato» stabilito da ateneo ospitante, vi è uno schema CFU come da Allegato A Bando. Dettaglio corrispondenze LA da definire con referente accademico Polito.
- Mobilità per Tesi o C+FP: individuare relatore Polito; concordare con l’ateneo ospitante argomento e modalità di svolgimento della tesi e seguire regolari scadenze/procedure per richiesta tesi come da Guida Studenti.
Per informazioni più specifiche, consultare la guida per la compilazione disponibile all’interno dell’applicativo del LA sul Portale (bottone «Guida»).
Posso rinunciare alla mobilità?
Sì, è possibile rinunciare in qualsiasi momento. Bisogna scaricare e compilare MODULO DI RINUNCIA, trasmetterlo via ticket all’Ufficio Mobilità Internazionale, specificando la motivazione. La commissione valuterà se non comminare sanzione, laddove prevista. Inoltre è necessario avvisare referente accademico e ateneo ospitante.
In generale:
- se si è vincitori del solo Status ERASMUS+/IN MOBILITÀ (senza borsa di studio), non è prevista nessuna sanzione e sarà possibile concorrere per altri bandi di mobilità;
- se si è vincitori di borsa e si rinuncia a seguito dell’assegnazione, è prevista una sanzione di 100 Euro, ma sarà comunque possibile concorrere per altri bandi di mobilità;
- se si è vincitori di borsa e si rinuncia dopo la firma del contratto, è prevista una sanzione di 200 Euro e NON sarà possibile concorrere per altri bandi di mobilità;
Quando inizia la mobilità?
- Doppia Laurea: la partenza è prevista per il PRIMO SEMESTRE. La durata è da 10 a 24 mesi a seconda dell’università assegnata.
- Mobilità annuale: la partenza è prevista per il PRIMO SEMESTRE. La durata è da 8 a 12 mesi a seconda dell’università assegnata.
- Mobilità semestrale (≤6 mesi): la partenza è prevista per il semestre scelto già in fase di assegnazione. Eventuali modifiche del semestre di partenza, se ammesse, da segnalare via Ticket sull’argomento «Mobilità verso l’estero - paesi UE». NB: La modifica semestre deve essere approvata da referente accademico.
Ho concluso il periodo all’estero, cosa devo fare?
Per registrare la conclusione della mobilità è necessario consegnare tutti i documenti di rientro disponibili su Segreteria Online -> Mobilità Outgoing. Caricamento su DICHIARAZIONE DI ATTIVITÀ IN PRESENZA -> MODULO PER AUTOCERTIFICAZIONE DI INIZIO E FINE MOBILITÀ.
Per i borsisti, i documenti sono indispensabili per ricevere il saldo della borsa.
Come saranno riconosciuti i crediti/esami superati in mobilità?
Innanzitutto serve avere LA definitivo ed approvato e Transcript of records rilasciato dall’università ospitante.
NB: TRANSCRIPT OF RECORDS E LA DEVONO ESSERE SPECULARI.
Dopo aver ricevuto le valutazioni dall’università ospitante dovrai richiedere di trasmettere il trasnscript of records all’indirizzo mobilita.studenti@polito.it. Il processo di riconoscimento esami automatico (Ufficio Mobilità -> Referente accademico).
I voti saranno convertiti dal referente accademico sulla base di tabelle di conversione (chiedere al referente i criteri applicati) TABELLE E SCALA ECTS IN USO AL POLITECNICO DI TORINO
Non hai trovato risposta alla tua domanda?
Puoi porre la tua domanda ai docenti e agli studenti nel gruppo Telegram della Laurea Magistrale in Cybersecurity, oppure contattare via email il referente del corso, Prof. Basile Cataldo. In alternativa, puoi rivolgerti ai referenti tematici in base all'argomento.