Da 31 Gen
Bandi

Al via il progetto MO.MO. per il benessere e l'inclusione educativa

Il Politecnico di Torino conferma il suo impegno nell’ambito dell’innovazione sociale e dell’educazione inclusiva aggiudicandosi, in collaborazione con l'APS Diskolè, il Bando "riSalto - Percorsi e sistemi educativi per stare bene insieme e scoprire nuove passioni". Promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Città di Torino, il bando mira a potenziare il benessere personale e sociale degli studenti, consolidare le comunità educative territoriali e arricchire l’eco-sistema cittadino di soggetti attivi nell’educazione.


Obiettivi del Bando "riSalto"
Il bando si propone di:
  • Ampliare l’accesso a proposte socio-educative e relazionali in orario extrascolastico, con un focus particolare su bambini/e e ragazzi/e in situazioni di vulnerabilità.
  • Rafforzare le reti territoriali tra istituzioni, scuole, enti pubblici e del terzo settore, per creare esperienze educative personalizzate e accessibili a tutti e tutte.
Destinatari principali delle attività sono bambine, bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 13 anni che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado a Torino, con un’attenzione specifica a coloro che vivono situazioni di fragilità. Le famiglie e i sistemi territoriali locali giocano un ruolo chiave nel favorire l’accesso alle opportunità educative.


“MO.MO. - Il tempo da prendersi per stare insieme”
Il progetto vincitore è stato presentato dall'Associazione Promozione Sociale Diskolè , con la collaborazione del Politecnico di Torino tramite la mediazione del Centro di Ateneo Polito per il Sociale. In particolare, MO.MO. – Il tempo da prendersi per stare bene insieme” vede la partecipazione del Dipartimento di Scienze Matematiche "G. L. Lagrange con la supervisione scientifica dei/delle docenti Alessandro Audrito, Francesca Ceragioli e Valeria Chiadò Piat.

Il progetto si propone di:
  • Supportare l'apprendimento di studenti vulnerabili: MO.MO. offre opportunità educative mirate a bambini con background migratorio, minori non italofoni e NAI (neo-arrivati in Italia), attraverso percorsi logico-matematici personalizzati.
  • Promuovere il family engagement: grazie a laboratori matematici intergenerazionali e attività co-progettate con le scuole, il progetto riduce la distanza percepita dalle famiglie nei confronti del Politecnico, integrandolo nella loro geografia quotidiana come luogo di apprendimento e divertimento.
Il progetto prevede quattro percorsi dedicati alle famiglie, durante i quali gli educatori del progetto faciliteranno laboratori matematici co-progettati con le scuole. Queste attività mirano non solo a sviluppare competenze logico-matematiche, ma anche a rafforzare le relazioni tra famiglie, studenti e istituzioni educative, favorendo il benessere e l’inclusione sociale.


Il ruolo di Polito per il Sociale
In questo progetto, il Politecnico di Torino, attraverso le azioni di stakeholder engagement di Polito per il Sociale, si afferma al centro di un ecosistema collaborativo che unisce sinergicamente scuole, famiglie, e attori del terzo settore per rispondere ai bisogni educativi del territorio.
Questa iniziativa conferma, una volta di più il quanto il Politecnico di Torino possa contribuire attivamente al benessere del territorio e delle comunità più fragili e nel rendere l’educazione uno strumento di crescita e integrazione per tutti e tutte.

Per maggiori informazioni sul progetto valeria.chiadopiat@polito.it