Casa Vallonia per portare in alto il settore dell’aerospazio

Casa Vallonia, la vetrina itinerante della più grande delle tre regioni del Belgio creata nel 2019 da Agence wallonne à l'Exportation et aux Investissements étrangers, Wallonie-Bruxelles International et Visit Wallonia, ha fatto tappa a Torino per presentare la sua seconda edizione e sancire un ponte di scambio tra le università belghe francofone e l’Ateneo.

Il focus dell’incontro organizzato da Wallonie-Bruxelles International, tenutosi l'11 aprile 2024 presso l’Energy Center e il Centro Internazionale di Formazione dell'ILO, ha acceso i riflettori sulla realtà in rapida trasformazione di uno dei settori in maggior espansione nel territorio piemontese e di punta in Belgio, nonché un settore su cui non può prescindere il contributo del Politecnico, quello dell’aeronautica e dell’ aerospazio: Torino, e il Piemonte in generale, ospitano infatti molti attori nel campo dell’aeronautica, dalle multinazionali alle piccole start-up innovative, dai centri di ricerca altamente specializzati all'alta formazione accademica offerta dai corsi di ingegneria del Politecnico.

A portare i saluti istituzionali è stata la Vicerettrice per le Politiche territoriali, nazionali ed europee del Politecnico Mariachiara Zanetti, a cui ha fatto seguito una giornata di lavori importante per promuovere gli scambi internazionali tra il Politecnico e le cinque università della Fédération Wallonie-Bruxelles, cioè l’Université Libre de Bruxelles, Université de Namur, Université de Mons, Université Catholique de Louvain e Université de Liège.

Il programma ha previsto una densa mattinata scandita dalla presentazione dell'offerta formativa delle università belghe francofone, seguita da una sessione di incontri con gli studenti interessati a ottenere maggiori informazioni. Hanno partecipato 70 studenti del Politecnico che, dopo le presentazioni nell’auditorium dell’Energy Center, hanno avuto la possibilità di salire ai piani superiori per incontrare direttamente le delegazioni delle cinque università provenienti dal Belgio francofono. Ha concluso la mattina l’incontro tra il Centro di ricerca Cenaero, rappresentato dal CEO Philippe Geuzaine, e la delegazione del Politecnico composta dai docenti e ricercatori Dario Pastrone, Francesco Avallone, Stefano Zucca, Christian Firrone e Daniele Botto del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS.

Nel pomeriggio si sono alternati 11 incontri tra professori belgi e del Politecnico del settore aerospaziale, con l’obiettivo di valutare le possibilità di collaborazione nella ricerca e nella formazione, ad esempio con tesi congiunte o progetti collaborativi, nonché l'attivazione di nuovi programmi di scambio, come Erasmus, Erasmus Mundus, TIME double degree.
Per il Politecnico, hanno preso la parola Marcello Delitala del Dipartimento di Scienze Matematiche-DISMA e Lorenzo Casalino, Teresa Berruti, Giorgio Guglieri, Andrea Ferrero, Matteo Filippi e Domenic D’Ambrosio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS.
Si conclude così un evento di networking che ha gettato le basi di promettenti collaborazioni.

Fotografie: Elodie Meunier - WBI